Il Messina si è visto sfuggire la vittoria a pochi istanti dal triplice fischio finale: la Vibonese ha infatti bloccato il risultato sull'1-1 con un gol realizzato all'88° minuto, dopo che i padroni di casa avevano sbloccato il risultato a metà della ripresa. Una mancata vittoria che complica ulteriormente la già precaria situazione di classifica per gli uomini di Romano, i quali rimangono fanalino di coda a quota 3. Adesso li attendono due impegni di grande difficoltà: la trasferta contro la Gelbison e, successivamente, l'impegno casalingo al “Franco Scoglio” contro il Savoia.

Nonostante la pioggia battente fino a un'ora prima, il sole è spuntato in tempo per l'inizio del match, portando qualche spettatore dell'ultima ora al “Franco Scoglio”. Il tecnico Pippo Romano ha scelto di lasciare in tribuna i due nuovi acquisti Giangregorio e Ruffino insieme a Veron, ancora inutilizzato. In campo, il modulo è stato un 3-5-2 che vedeva il ritorno di Tesija e Aprile dal primo minuto, con Clemente riproposto nel terzetto difensivo al posto di Bosia. Anche Raffaele Esposito per la Vibonese ha optato per il consueto 3-5-2, con l'obiettivo di conquistare un successo per porre fine a due sconfitte consecutive. Prima del fischio d'inizio, le squadre hanno rispettato un minuto di raccoglimento in memoria del fratello di Morris Pagniello, vicepresidente dell’Acr Messina 1900.

La gara si è aperta con un veemente avvio della Vibonese, che si è subito portata al tiro con Lagzir, ma Sorrentino è stato bravo a respingere in tuffo. Nei minuti successivi, Toure per il Messina (al 5') e ancora Lagzir hanno provato la conclusione, ma entrambi i tentativi non hanno inquadrato lo specchio della porta. Il primo vero brivido per il pubblico giallorosso è arrivato all'11', quando Musy Hernandez ha fatto partire un destro potente che ha sfiorato la traversa, con Sorrentino apparso in leggero ritardo.

Il match è proseguito su ritmi non eccessivamente alti, per accendersi tra il 26' e il 27': il Messina si è reso pericoloso con una rapida progressione sulla destra di Toure e un cross radente al centro, dove Roseti non è riuscito a deviare; sul capovolgimento di fronte, Lagzir ha nuovamente impegnato Sorrentino dalla distanza. Al 29' ci ha provato Orlando con un destro troppo centrale e poco potente per impensierire il portiere ospite Marano. L'arbitro Mascolo di Castellammare ha tollerato un gioco piuttosto fisico, sanzionando solo al 38' De Caro con un giallo per un'entrata fuori tempo su Balla, e Aprile al 44' per una trattenuta, originata da un banale errore in fase di uscita palla di Tesija. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0.

La ripresa si è aperta senza sostituzioni e i primi dieci minuti sono trascorsi senza particolari sussulti. Al 56’ mister Esposito ha sostituito Carnevale con Di Gilio, e tre minuti più tardi Romano ha risposto inserendo Saverino al posto di un deludente Tesija. Il nuovo entrato ha avuto un impatto immediato, sbloccando la gara al 65': Maisano ha premiato il suo inserimento profondo con un assist perfetto, Saverino ha stoppato di petto e calciato di destro incrociando la palla sul palo opposto, rendendo vano l'intervento di Marano. Al 71' Maisano, l'autore dell'assist, ha provato la conclusione da lontano, deviata in angolo, ma nell'azione si è infortunato ed è stato sostituito da Ivan. La Vibonese ha risposto con un doppio cambio, inserendo Livingston e Marsico.

La fase finale del match è stata caratterizzata da un'ondata di cambi (Bosia per Orlando, Fravola per Roseti, Maicol per Marafini) e da molta lotta a centrocampo, con Clemente ammonito all'85'. Il Messina, purtroppo, si è chiuso troppo, subendo la pressione avversaria. La Vibonese ha continuato a buttare palloni nell'area giallorossa e all’88’ la perseveranza è stata premiata, con un pizzico di fortuna: Dusy ha sbagliato lo stop in area, ma la palla è rimasta lì; Marsico è stato lesto a rimetterla al centro, dove Lagzir ha potuto appoggiare indisturbato in rete per l'1-1. I calabresi non si sono accontentati del pareggio e hanno continuato a spingere con confusione fino alla fine, mentre i padroni di casa sembravano aver esaurito le energie. Mascolo ha fischiato tre volte dopo cinque minuti di recupero, lasciando un grande rammarico in casa giallorossa per il pari incassato proprio in extremis, ma anche riconoscendo che gli ospiti hanno lottato fino all'ultimo per l'intera posta in palio.

TABELLINO

MESSINA-VIBONESE 1-1

Marcatore: 65’ Saverino (M), 88’ Lagzir (V)

MESSINA (3-5-2): Sorrentino; Clemente, Trasciani, De Caro; Maisano (dal 71’ Ivan), Garufi, Aprile, Tesija (dal 59’ Saverino), Orlando (dal 79’ Bosia); Toure, Roseti (dall’ 82’ Fravola). In panchina: Paduano, Bosia, Zucco, Azzara, Elia, Fravola, Ivan, Bombaci. Allenatore: Pippo Romano

VIBONESE (3-5-2): Marano; Caiazza, Marafini (dall’83’ Maicol), Dicorato; Bonotto (dal 71’ Livingston), Balla (dal 71’ Marsico), Bucolo, Carnevale (dal 56’ Di Gilio), Castillo; Musy, Lagzir. (Ferilli, De Salvo, Fragalà, Keita, Marramao). Allenatore: Raffaele Esposito

Arbitro: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia

Assistenti: Benedetto Casale di Formia e Valerio Fatati di Latina

Ammoniti: 38’ De Caro (M), 44’ Aprile (M), 85’ Clemente (M)

Corner: 2-2

Recupero: 0 e 5’

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 17:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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