Si è tinto di biancorosso il "Derby del Gran Sasso" e lo ha fatto in modo storico: il Teramo ha sfoderato una prestazione maiuscola, conquistando una netta vittoria per 5-2.

Questo risultato non solo è pienamente meritato, ma ha anche permesso al "Diavolo" di sfatare un tabù che durava da ben nove anni contro i rivali rossoblù. La squadra di casa ha messo in scena la migliore prestazione della stagione in corso.

Nonostante la vittoria schiacciante, i biancorossi – schierati con Angiulli e Costanzi al posto di Borgarello e dello squalificato Salustri – sono partiti subito in salita. Al 5' minuto, uno dei numerosi ex in campo, il centravanti Di Renzo, ha trafitto imparabilmente Torregiani, con la palla che si è insaccata grazie all'aiuto del palo interno. Nonostante lo svantaggio iniziale, i ragazzi di Pomante, che avevano già mostrato intenti offensivi, hanno trovato l'immediato pareggio al 13' con un altro ex, Alessandretti. Sotto porta, Alessandretti ha superato Michielin con un tiro di collo destro, anche in questo caso con l'ausilio del legno.

La rimonta si è completata già al 26', quando una rapidissima azione di contropiede, innescata da Costanzi e finalizzata da un assist perfetto di Pavone, ha permesso a Sereni di insaccare sotto la Curva Est. Non c’è stato tempo per una reazione aquilana: dopo soli quattro minuti è arrivato il tris firmato da Carpani, autore di una prodezza balistica che ha spedito la sfera sotto l’incrocio dei pali, scatenando l'entusiasmo dei tremila spettatori presenti al "Bonolis". Dopo la prima mezz'ora di fuoco, i ritmi sono calati leggermente. In pieno recupero, l'Aquila ha subito un'ulteriore battuta d'arresto con l'espulsione di Zampa, sanzionato con la doppia ammonizione per un intervento falloso ai danni di Bruni.

Con il doppio vantaggio e la superiorità numerica acquisita, il "Diavolo" ha ripreso il gioco con la stessa intensità, sfiorando ripetutamente la quarta rete, che è arrivata poco dopo la metà della seconda frazione. L'assist di Carpani è stato visionario, favorendo l'inserimento con i tempi giusti di Sereni, che ha così firmato la sua doppietta personale al 69'. Un rigore concesso tra le polemiche, trasformato da Sparacello al 77', ha tentato di riaprire momentaneamente l'incontro. Ma la festa è stata definitivamente sigillata da un altro ex di giornata, il neo-entrato Persano, che all'89' ha trovato l'angolino da fuori area, mettendo il punto esclamativo su una prestazione collettiva che ha rasentato la perfezione.

Grazie a questo successo, il Teramo risale di una posizione in classifica, proprio a discapito del Notaresco, prossimo avversario, tornando al terzo posto. I biancorossi consolidano la loro striscia positiva, ora a quota 11 risultati utili consecutivi, e si affermano come il miglior attacco del girone con 23 reti realizzate. Nonostante l'entusiasmo, la vetta resta a sei lunghezze di distanza (Ostiamare), mentre l'Ancona inseguitrice è a tre punti.

TABELLINO

TERAMO – L’AQUILA 5-2

TERAMO (3-4-2-1): 1 Torregiani, 29 Botrini, 13 Alessandretti (74’ Cipolletti), 23 Bruni; 15 Costanzi (82’ Kunze), 11 Carpani (71’ Borgarello Vitali), 4 Angiulli (K), 3 Pietrantonio (Vk); 19 Pavone, 10 Sereni (82’ Della Quercia); 91 Fall (71’ Persano). A disp.: 22 Barbacani, 25 Maiga Silvestri, 30 Seck, 99 Nanapere. All.: Pomante.

L’AQUILA (3-5-2): 12 Michielin, 26 Astemio (71’ Bellardinelli), 20 Scognamiglio, 25 Brunetti (K); 7 Carella (58’ Ndoye), 6 Zampa (Vk), 5 Buchel (71’ Grassetti), 8 Corigliano (51’ Mantini), 3 Trifelli (85’ Lombardi); 9 Di Renzo, 19 Sparacello. A disp.: 1 Pareiko, 2 Cioffredi, 10 Banegas, 27 Tomas. All.: Fucili.

Arbitro: sig. Gallorini di Arezzo.

Assistenti: sigg. Teulem di Parma e Elisino di Ostia Lido (RM).

Reti: 5’ Di Renzo (L), 13’ Alessandretti (T), 26’, 69’ Sereni (T), 30’ Carpani (T), 77’ Sparacello rig. (L), 89’ Persano (T).

Recupero: 2’pt; st.

Ammoniti: Zampa (L), Alessandretti (T).

Espulsi: Zampa (L).

Note. Spettatori: 2.724 (di cui 444 ospiti).

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 19:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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