La Pistoiese si prepara per un altro test di spessore che si preannuncia fondamentale per le ambizioni del girone. Domani, domenica 28 settembre, alle ore 15, gli arancioni saranno di scena allo stadio "Garilli" per affrontare il Piacenza, un match valido per la quinta giornata del campionato di Serie D.

Dopo l'ottimo poker rifilato in trasferta al Sangiuliano City, la squadra di mister Antonio Andreucci si trova di fronte una delle formazioni più attrezzate e competitive del raggruppamento.

Nonostante le difficoltà previste, il tecnico Andreucci ha mostrato fiducia e serenità in conferenza stampa (dichiarazioni riprese da pistoiasport.com), puntando sulla solidità del suo gruppo e sulla profondità della rosa a disposizione. Il mister ha minimizzato l'impatto delle assenze: «Abbiamo una rosa di giocatori che chiunque entri in campo può determinare o fare un risultato», ha spiegato Andreucci. «Il fatto che in una rosa ci sia qualche indisponibile è una situazione normale, che può capitare a tutti. Preferisco sempre avere tutti a disposizione, ma se non è così abbiamo comunque le soluzioni per risolvere le cose».

Le assenze confermate sono quelle di Cuomo e Accardi, mentre Bertolo, che ha accusato un piccolo fastidio venerdì, sarà comunque tra i convocati. L'allenatore ha evidenziato come la mentalità vincente si estenda a tutti i membri dell'organico, anche a chi gioca meno: «Anche chi è stato in tribuna, alla volta successiva, ha fatto la differenza, questo è un segnale importante».

Sul valore dell'avversario, Andreucci non ha espresso dubbi, riconoscendo che il Piacenza è stato allestito per le zone alte della classifica. «Squadra forte, lo sappiamo. Hanno ottimi giocatori e tanti ragazzi che ho incontrato anche in categorie superiori, per cui è un Piacenza costruito per fare un campionato di vertice». Il tecnico ha invitato i suoi alla massima concentrazione: «In questo momento dobbiamo pensare solo a questa partita, senza distrazioni».

La maggiore insidia, secondo l'analisi di Andreucci, risiede nelle individualità capaci di risolvere l'incontro in ogni momento. «Hanno singoli che possono determinare il risultato: davanti ci sono giocatori esperti come Mustacchio, Trombetta e D’Agostino, che in carriera hanno fatto cose importanti».

Il tecnico ha poi voluto ribadire la complessità del campionato di Serie D nel suo insieme, dove ogni partita nasconde delle trappole. «Ogni squadra in questa categoria può creare delle insidie, come abbiamo visto anche mercoledì con il Sangiuliano, dove alcuni giocatori hanno sorpreso per qualità e intensità».

Infine, l'allenatore ha chiarito un punto tattico riguardo la posizione di Russo in campo. Andreucci ha smentito l'utilizzo del modulo 3-4-1-2, ribadendo che la Pistoiese ha sempre adottato il 3-5-2.

La scelta di Russo è strategica, data la sua duttilità: «Russo è stato preso perché ha la capacità di occupare tutte le posizioni di centrocampo». La versatilità del centrocampista è un pregio fondamentale nel sistema di gioco arancione. «Russo lo sa, ed è bravo ad adattarsi a tutte le posizioni che gli sto chiedendo», ha concluso il mister, sottolineando come la flessibilità sia un punto di forza irrinunciabile per affrontare una sfida così ostica.

Sezione: Serie D / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 00:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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