La storia della Reggina si intreccia indissolubilmente con la figura di Pasquale "Lillo" Foti, imprenditore che dal 1986 ha guidato il club amaranto per oltre tre decenni. Dalla C1 alla Serie A, fino all'attuale militanza in Serie D, Foti ha vissuto tutte le stagioni più significative della società calabrese.
Oggi, dopo l'esclusione dalla Serie B 2023-2024 per il mancato pagamento dei debiti tributari, l'ex presidente ripercorre la sua esperienza con intense parole: "Soffro molto a vederla così. Dovetti mollare, oltre che alcuni errori di gestione, a causa di problemi di salute: cinque giorni in terapia intensiva, mi dissi basta. Sono stati 30 anni straordinari ma oggi non sono più nelle stesse condizioni di quando frequentavo il Sant'Agata dalla mattina alla sera. Devo dedicarmi alla mia azienda. Però, rimango sempre innamorato della Reggina e del calcio".
Le sue dichiarazioni, rilasciate a La Gazzetta dello Sport, tracciano un percorso umano e sportivo fatto di passione, sacrifici e profonda dedizione. Un racconto che va oltre la semplice gestione societaria, toccando le corde più intime dell'appartenenza.
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