Parole forti e piene di orgoglio quelle rilasciate da Massimo Pizzulli, condottiero del Martina, al Nuovo Quotidiano di Puglia. Un terzo posto conquistato con 62 punti, frutto di una seconda parte di campionato da incorniciare con ben 30 punti all'attivo, nonostante un organico decimato dagli infortuni e numericamente ristretto. 

Un risultato che assume contorni ancora più epici se si considera lo scetticismo iniziale e il rinnovamento tecnico estivo che avevano accompagnato l'inizio della stagione. Ma la mano sapiente di mister Pizzulli, giunto al suo quinto anno consecutivo sulla panchina biancazzurra, ha trasformato le incertezze in una nuova, brillante affermazione.

L'allenatore, che in passato ha calcato i campi professionistici proprio con la maglia del Martina, ha saputo guidare il gruppo più giovane dell'intero girone H a un passo dalla promozione, superando ostacoli di non poco conto. Lo stesso Pizzulli non nasconde la sua ammirazione per la tenacia dei suoi ragazzi: «Considerando che nel girone di ritorno abbiamo messo insieme 30 punti, a fronte dei 32 conquistati nell'andata, e che per gran parte di questo percorso non abbiamo mai potuto contare su Resouf, con Silvestro fermo ai box per oltre un mese e mezzo e Mastrovito assente in diverse occasioni, si comprende appieno la straordinarietà di quanto fatto da questa squadra».

Ma le soddisfazioni non si fermano al campionato. Il Martina ha raggiunto anche la semifinale di Coppa Italia, un traguardo prestigioso seppur macchiato da una sfortunata gara di ritorno condizionata da numerose defezioni. «Non posso fare altro che ringraziare questi ragazzi, sono stati semplicemente fantastici. Si è creato qualcosa di veramente speciale – prosegue il tecnico con evidente emozione – un gruppo eccezionale. E avendo la fortuna di avere molti di loro con un contratto biennale, dobbiamo assolutamente cercare di trattenerli, perché è raro trovare giocatori con una tale dedizione».

Umiltà e competenza: questo il sigillo distintivo dello staff tecnico che, ancora una volta, ha dimostrato la capacità di valorizzare i giovani talenti e di esprimere un calcio piacevole ed efficace, portando meritatamente la squadra ai playoff. «Anche nei momenti difficili, che ci sono stati e che abbiamo superato insieme con grande unità d'intenti, ho sempre sostenuto che la vera fortuna di un allenatore sono i giocatori. È indubbio che serva anche la preparazione dello staff per ottenere risultati con la costanza che abbiamo dimostrato, ma la mia più grande soddisfazione è stata quella di aver scelto prima degli uomini e poi dei calciatori. Sotto il profilo della motivazione, ho sempre trasmesso a questi ragazzi il concetto che ogni domenica è un nuovo banco di prova e, anche dopo aver raggiunto determinati obiettivi, non ho tollerato alcun calo di tensione perché non dobbiamo concedere nulla fino alla fine del nostro cammino».

Ora, la concentrazione è tutta rivolta alla sfida playoff contro la Fidelis Andria, in programma domenica alle 17.30 allo stadio Tursi. «Saranno dei playoff sicuramente particolari e interessanti – analizza Pizzulli in vista del prossimo impegno – La Nocerina affronterà un Fasano in grande forma, capace di piazzare la zampata decisiva nel finale di stagione. Noi, invece, incontreremo una squadra in netta ripresa dopo aver superato le problematiche societarie, nella quale ho notato una grande voglia di riscatto e composta da giocatori che in qualsiasi momento possono creare pericoli e fare la differenza. Dal canto nostro, ci auguriamo di vedere un Tursi gremito e di poter ricambiare l'affetto che costantemente riceviamo con un'altra prestazione di spessore».

Sezione: Serie D / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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