Grande soddisfazione trapela dalle parole di Antonio Mazzei, Direttore Sportivo del Savoia, rilasciate ai canali ufficiali del club al termine della sfida che ha visto gli oplontini confrontarsi con la Reggina.

Nonostante l'esito della gara, il dirigente ha voluto lodare in modo inequivocabile l'impegno e il carattere della squadra, sottolineando l'ottima prova offerta contro una delle formazioni più quotate della competizione.

Mazzei ha esordito definendo la gara come una vera e propria dimostrazione di forza e carattere del Savoia: «Abbiamo fatto una partita bellissima, e ringrazio di cuore lo staff e la squadra per l'abnegazione e la dedizione mostrata».

Il Direttore Sportivo ha enfatizzato il fatto di aver tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte dell'incontro, un dato significativo considerando la caratura dell'avversario: «Per larga parte della gara abbiamo avuto il dominio contro la squadra più forte del campionato, ottimamente guidata da Bruno Trocini. Dobbiamo essere pienamente soddisfatti e orgogliosi di quanto fatto, soprattutto considerando che abbiamo terminato la partita con cinque o sei giocatori Under in campo».

Il dirigente ha anche messo in luce le difficoltà che la squadra ha dovuto affrontare in termini di infortuni e gestione delle forze: «Eravamo privi di elementi chiave come Umbaca, Reis e Piccolo, e altri ancora hanno dovuto stringere i denti e giocare in condizioni non ottimali. Nonostante non abbiamo potuto gestire i minutaggi nelle scorse partite, è venuto fuori in maniera prorompente lo spirito di sacrificio dei ragazzi».

Questa resilienza dimostrata, secondo Mazzei, è un segnale importante per il futuro e conferma la bontà del lavoro svolto quotidianamente.

Interrogato sulle ambizioni future della squadra, Mazzei ha mantenuto un approccio misurato, pur esprimendo fiducia nel potenziale del gruppo: «Siamo ancora alla quinta giornata, c'è ancora tutto un campionato da affrontare. Non ci poniamo limiti per quanto riguarda l'impegno profuso nel lavoro; possiamo sviluppare potenzialità rilevanti in questi ragazzi. Vogliamo far crescere al meglio questo collettivo».

Il Direttore Sportivo ha infine voluto sottolineare la differenza tra i due organici, evidenziando però come l'unica verità sia quella del campo: «Non possiamo assolutamente mettere a paragone la rosa della Reggina con la nostra, ma poi, come sempre, è il campo che emette il verdetto». La prestazione offerta, dunque, dimostra che la differenza di nomi non si traduce necessariamente in una differenza incolmabile sul terreno di gioco.

Sezione: Serie D / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 00:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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