La sesta giornata del Girone E di Serie D ha confermato le gerarchie ma ha anche regalato spunti di riflessione significativi. In testa alla classifica, il comando resta tripartito con Siena, Tau Altopascio e Grosseto tutti a quota 13 punti, ma ognuno ha raggiunto questo traguardo con modalità e caratteristiche differenti. Alle loro spalle, il Seravezza Pozzi resta in agguato a 12 punti, mentre dal centro classifica emergono segnali contrastanti tra chi ha trovato la reazione e chi continua a faticare.

Il Siena ha confermato il suo momento positivo espugnando il campo del Follonica Gavorrano con un prezioso 0-1 firmato da Ciofi al 31' della ripresa. È la seconda vittoria consecutiva per i bianconeri, dopo il 2-0 casalingo rifilato al Terranuova Traiana nella giornata precedente. La capacità di vincere anche in trasferta, su un campo ostico, dimostra la maturità di una squadra costruita per primeggiare e che sta costruendo risultati su risultati per restare in vetta.

Il Tau Altopascio ha invece offerto la prestazione più convincente del turno, demolendo 3-0 il San Donato Tavarnelle con una sontuosa tripletta di Carcani (doppietta più rigore rigore nel primo tempo). Un riscatto immediato e fragoroso per i toscani che avevano perso 2-0 in casa del Foligno nella giornata precedente. La reazione è stata quella di una grande squadra: nessun tentennamento, solo cattiveria agonistica e qualità tecnica.

Il Grosseto ha dimostrato nuovamente di saper soffrire e vincere di misura, piegando 0-1 lo Sporting Trestina grazie al gol di Marzierli al 4' della ripresa. Dopo il pareggio casalingo con il Camaiore (1-1) che aveva interrotto una striscia di tre vittorie consecutive, i maremmani hanno trovato la reazione vincente in trasferta. Quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta: un ruolino di marcia importante, costruito alla ricerca di solidità difensiva e cinismo offensivo.

A rovinare i piani del Seravezza Pozzi ci ha pensato il Camaiore che, dopo aver frenato il Grosseto, stavolta si prende l'intera posta in palio. La squadra di Seravezza, reduce dalla vittoria per 1-0 sull'Orvietana, incassa una battuta d'arresto che pesa tanto in termini di classifica quanto di morale. Resta comunque seconda forza del girone con 12 punti.

Il Prato ha trovato la seconda vittoria consecutiva, espugnando 2-1 il campo del fanalino di coda Poggibonsi con le reti di Cela e Gioè. Dopo il successo casalingo 2-0 contro il Follonica Gavorrano, i lanieri dimostrano di aver trovato continuità e solidità, portandosi a quota 9 punti e agganciando la zona playoff.

Stesso discorso per lo Scandicci, che ha travolto 2-0 il Ghiviborgo grazie alle reti di Chiaverini e Arrighini. Dopo due pareggi consecutivi (contro San Donato e Siena), gli azzurri hanno finalmente ritrovato il gusto della vittoria, salendo a 8 punti e rilanciano le proprie ambizioni.

Menzione speciale per l'Orvietana, che dopo quattro sconfitte consecutive ha finalmente squarciato il velo battendo 3-1 il Foligno in casa. La doppietta di Caon e il gol di Tenkorang hanno regalato ai biancorossi tre punti fondamentali per muovere una classifica che iniziava a farsi brutta. Un successo che può rappresentare la svolta psicologica per una squadra che vale ben più dei 6 punti in classifica.

In fondo alla classifica, la situazione del Poggibonsi si fa drammatica: appena 2 punti e neppure una vittoria in sei giornate. La sconfitta casalinga contro il Prato è l'ennesima occasione sprecata per provare a risollevarsi. Poco meglio fa lo Sporting Trestina, fermo a 4 punti dopo lo 0-1 interno contro il Grosseto, mentre il Cannara (5 punti) ha raccolto l'ennesimo pareggio a reti bianche contro l'Aquila Montevarchi, il secondo risultato utile consecutivo che però non basta per decollare.

La sesta giornata del Girone E ha confermato che il campionato è lungo e che ogni partita nasconde insidie. Il trio di testa ha dimostrato carattere e qualità, ma alle spalle il gruppo è compatto e pronto a sfruttare ogni passo falso. Il Seravezza Pozzi resta la principale minaccia, ma attenzione anche a San Donato Tavarnelle e Foligno, squadre che hanno tutte le carte in regola per inserirsi nella lotta al vertice. In basso, invece, Poggibonsi e Trestina devono urgentemente invertire la rotta per evitare di rimanere invischiati in una lotta salvezza che si preannuncia durissima.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 19:00
Autore: Chiara Motta
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