La sesta giornata del Girone G di Serie D ci ha consegnato la visione di un campionato sempre più avvincente. In vetta, Scafatese e Trastevere confermano il loro stato di grazia e condividono la leadership a quota 14 punti, ma è nelle retrovie e nelle zone nobili della classifica che si sono consumati i colpi di scena più significativi del turno.

La nota più eclatante della giornata porta la firma del Budoni, capace di una prova maiuscola sul campo dell'Anzio: 0-5 senza appello, con una manita che vale oro dopo l'1-1 subito in casa contro l'Albalonga sette giorni prima. La squadra gallurese ha reagito con orgoglio e determinazione, mettendo in mostra una prestazione di intensità. Lubanovic apre le marcature al 3', Santoro raddoppia all'11', Ladu cala il tris al 45' del primo tempo. Nella ripresa, Pinna e Sirotic completano il festival del gol, firmando una vittoria che proietta il Budoni a quota 8 punti e rilancia le ambizioni di una squadra che aveva bisogno di scrollarsi di dosso la delusione di un inizio di stagione non semplice. L'Anzio, invece, resta inchiodato a 6 punti.  

Se il Budoni ha saputo reagire, il Sassari Latte Dolce ha confermato il suo momento straordinario con un altro risultato roboante. Dopo il successo di misura sulla Flaminia della settimana scorsa, i sassaresi hanno dilagato in casa dell'Olbia con un perentorio 1-6. Bouabre, Pulina, Piredda, Luiu, Cabeccia su rigore e Loru hanno costruito una goleada che testimonia lo stato di forma eccezionale della squadra, ora terza in classifica con 13 punti. Per l'Olbia, ancora ferma a 8 punti, il gol di Ragatzu è una magra consolazione in una giornata da incubo.

In vetta, la Scafatese ha rispettato il pronostico contro il Real Monterotondo, imponendosi 2-0 grazie alle reti di Maggio e Volpicelli. Dopo il poker rifilato al Costa Orientale Sarda nella giornata precedente (0-4 con doppietta dello stesso Maggio), i canarini confermano la loro candidatura al ruolo di favoriti. Stesso discorso per il Trastevere, che ha bissato il successo esterno sul Real Monterotondo (1-3 alla quinta giornata con doppietta di Lorusso) piegando di misura il Cassino grazie a Petrucci. Due squadre solide, concrete, che stanno dimostrando sul campo di avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza.

Il Valmontone continua a macinare punti e vittorie: dopo il 2-0 al Monastir nella scorsa giornata, i gialloblù hanno replicato con identico punteggio sul campo dell'Ischia, consolidando il quarto posto con 12 punti. Mikhayloskiy e l'autogol di Buono hanno regalato tre punti d'oro a una squadra che sta disputando un campionato di altissimo livello nonostante sia tecnicamente una matricola. Sorprende invece il Costa Orientale Sarda Sarrabus Ogliastra, capace di espugnare il campo del Monastir per 3-2 in rimonta dopo essere stato sotto per 2-1. Una vittoria di carattere che vale 9 punti e conferma le ambizioni di una squadra mai doma.

La Nocerina ha centrato la terza vittoria consecutiva, questa volta in trasferta contro la Palmese (0-1 con gol lampo di Opoola al 2'). Gli irpini salgono a 11 punti e si confermano in zona playoff. Anche l'Albalonga ha ottenuto tre punti preziosi battendo 3-2 il Montespaccato, con la doppietta di Ingretolli e il sigillo di Manca che hanno neutralizzato il tentativo di rimonta finale degli avversari.

In fondo alla classifica, la situazione si fa drammatica per Ischia (2 punti) e Montespaccato (1 punto), sempre più staccate dal resto del gruppo. L'Atletico Lodigiani ha strappato un punto prezioso in casa della Flaminia (0-0), ma con 3 punti in classifica la situazione resta delicata. Cassino e Palmese, ferme a 4 punti, completano il quadro di una zona retrocessione che si fa caldissima.

La sesta giornata ha parlato chiaro: chi ha saputo reagire alle difficoltà, come il Budoni, ha trovato risposte importanti. Chi ha confermato la propria forza, come Sassari e le capoliste, ha lanciato un messaggio inequivocabile. Il Girone G è un campionato vivo, imprevedibile, dove ogni domenica può cambiare le carte in tavola.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Chiara Motta
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