La sesta giornata del girone I di Serie D ha certificato una verità che comincia a farsi strada con prepotenza: la Nuova Igea Virtus si gode il primato. Il successo esterno per 2-1 sul campo del Gela, firmato dalle reti di Samake e Maltese, vale quota 12 punti. Una vittoria che assume contorni ancora più significativi se si considera la capacità di reazione dopo il pareggio interno contro l'Enna della giornata precedente (2-2). Segno di maturità e solidità mentale per una squadra che, numeri alla mano, sta dimostrando di avere in questo momento qualcosa in più rispetto alle altre.

Dietro la capolista, però, il gruppo si fa sempre più compatto e agguerrito. Savoia e Gela restano agganciate a quota 10 punti, ma con stati d'animo diametralmente opposti. Il Savoia ha confermato la propria continuità di rendimento strappando l'1-1 in casa del Sambiase grazie al gol di Favetta, un punto prezioso che consolida il secondo posto e mantiene imbattuta la striscia utile. Il Gela, invece, deve metabolizzare la beffa casalinga contro la Nuova Igea Virtus: il gol di Mbakogu al 31' della ripresa aveva illuso i padroni di casa, ma la reazione degli ospiti è stata immediata e spietata. Dopo il ko contro la Sancataldese della scorsa giornata (1-0), i gelesi incassano la seconda battuta d'arresto consecutiva e devono necessariamente ritrovare compattezza per non perdere ulteriore terreno.

A quota 9 punti si affolla un plotone di ben sei squadre, testimonianza dell'equilibrio estremo che caratterizza questo girone. Tra queste, merita una menzione speciale il Milazzo, autore di una prestazione maiuscola nel successo casalingo per 2-1 sull'Athletic Club Palermo. La doppietta di La Spada (9' e 33') ha regalato tre punti d'oro ai mamertini, che hanno saputo resistere al forcing finale dei palermitani. Ancor più significativo il fatto che questa vittoria arrivi dopo il pareggio esterno di Gelbison (1-1), confermando la crescita di una squadra che sta trovando la propria identità. L'Athletic Club Palermo, invece, paga a caro prezzo il passo falso e resta inchiodato a 9 punti.

L'altra nota lieta della giornata porta la firma del Paternò, che interrompe un periodo complicato imponendosi 1-0 sulla Vigor Lamezia grazie alla rete di Ambrogio al 16' della ripresa. Un successo che vale doppio per i rossazzurri, chiamati a dare un segnale dopo lo 0-0 casalingo contro il Messina della quinta giornata e la necessità di muovere una classifica che li vedeva pericolosamente a 6 punti. La vittoria rilancia le ambizioni e dimostra carattere nel momento del bisogno.

Sorride anche la Reggina, che liquida 2-0 il Ragusa tra le mura amiche grazie alle reti di Di Grazia e Fomete nel primo tempo. Gli amaranto, dopo il pareggio esterno in casa del Savoia (1-1), ritrovano il successo e salgono a quota 8, accorciando sensibilmente sulle zone alte. Per il Ragusa, invece, è notte fonda: ancora senza vittorie e terzultimo posto con appena 3 punti.

Tra i pareggi di giornata, spicca lo 0-0 tra CastrumFavara e Gelbison, risultato che lascia entrambe le formazioni a metà del guado: i cilentani a 9 punti, i gialloblù a 8. Un punto a testa che sa di occasione mancata per entrambe, chiamate a dare continuità ai rispettivi percorsi. Interessante anche l'1-1 tra Nissa e Vibonese: i calabresi, dopo il successo casalingo contro il CastrumFavara (1-0), non riescono a dare seguito al momento positivo, mentre i nisseni, al secondo pareggio consecutivo dopo lo 0-0 di Ragusa, dimostrano solidità ma mancano ancora del guizzo vincente.

In coda, destano preoccupazione le situazioni di Acireale (2 punti) e Messina (-5 con 14 punti di penalizzazione). I granata pareggiano 1-1 in casa della Sancataldese, mentre i peloritani strappano un clamoroso 2-2 sul campo dell'Enna dopo essere stati in vantaggio 2-0 grazie a D'Amico e Tesija. Una beffa per i messinesi, che vedono sfumare la vittoria nel finale con l'autorete del 21' e il rigore di Preknicaj al 23' della ripresa.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 22:45
Autore: Chiara Motta
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