Un episodio di grave violenza ha turbato il rientro della squadra neroverde in Abruzzo. Secondo quanto riferito dalla testata "Il Centro", l'autobus del club sarebbe stato oggetto di una vera e propria sassaiola al termine della sfortunata trasferta che ha visto il Chieti soccombere contro la Recanatese in un match di Serie D.

L'increscioso evento si sarebbe verificato subito dopo l'uscita del mezzo dalla tratta autostradale, un momento in cui l'identità dei tesserati a bordo è stata messa a rischio. A compiere l'azione violenta, secondo le prime ricostruzioni giornalistiche, sarebbe stato un gruppo composto da circa una ventina di persone, la cui identità al momento non è stata resa nota.

La situazione, già tesa a causa del risultato negativo sul campo, ha richiesto l'immediato intervento delle autorità. All'arrivo dell'autobus presso lo stadio “Angelini”, un vasto schieramento di forze dell'ordine era già presente per garantire la massima incolumità di tutti i soggetti coinvolti e prevenire ulteriori degenerazioni degli animi.

L'episodio giunge in un momento sportivo particolarmente delicato per la squadra. La battuta d'arresto subita contro la Recanatese non ha fatto altro che peggiorare la classifica del Chieti, che si ritrova ora saldamente ancorato in piena zona playout.

A seguito del grave fatto, la società ha scelto la linea della massima fermezza e discrezione, imponendo immediatamente il silenzio stampa a tutti i propri tesserati. Questa misura rimarrà in vigore fino a nuove e diverse disposizioni del club, segno della serietà con cui la dirigenza intende affrontare l'accaduto e la crisi di risultati.

Sezione: Serie D / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 11:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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