Teramo, mister Pomante: «Vogliamo il podio, senza fare calcoli»

Il sipario sul girone F di Serie D sta per calare, e il gran finale riserva due derby abruzzesi dal sapore intenso: Notaresco-Chieti e, soprattutto, L’Aquila-Città di Teramo. Quest'ultimo confronto diretto si configura come uno spareggio per definire le posizioni di prestigio alle spalle della capolista, con le due contendenti appaiate al secondo e terzo posto, separate da un solo punto in classifica.

Nonostante la consapevolezza di avere due risultati su tre a proprio favore, mister Marco Pomante non ammette calcoli e sprona i suoi ragazzi alla vittoria. Queste le sue riflessioni al termine della seduta di rifinitura mattutina: "Ci aspetta una partita di capitale importanza, estremamente complessa perché affronteremo una formazione in un ottimo momento di forma, reduce da risultati significativi da quando ha cambiato la guida tecnica. Domani sarà necessario elevare il nostro livello di gioco, mantenendo al contempo lucidità e serenità, senza farci sopraffare dalla pressione. Dovremo esprimere una perfezione assoluta sia in fase di non possesso che in quella di possesso palla. In ogni scontro diretto disputato finora, le nostre prestazioni sono state di alto livello, ma sono stati i dettagli a fare la differenza. La nostra missione sarà quella di indirizzare quei particolari a nostro vantaggio e di interpretare al meglio i momenti cruciali della partita".

Il tecnico biancorosso nutre grande rispetto per l'avversario: "Temo L’Aquila perché è una squadra di indubbio valore, capace di sviluppare un gioco propositivo, di difendere con ordine e di ripartire con grande efficacia. È un gruppo solido, con giocatori esperti e di categoria. Noi dovremo concentrarci sulla nostra partita, consapevoli che ci saranno momenti in cui dovremo stringere i denti e soffrire".

Per quanto concerne la situazione della squadra, Pomante può sorridere per alcuni recuperi importanti: "Cangemi ha pienamente recuperato ed ha svolto l'intera settimana di allenamenti con il gruppo, così come Pavone. Messori si è allenato, ma non è ancora al cento per cento della condizione; spero di poterlo impiegare per uno spezzone di gara. Per il resto, tutti gli effettivi sono a disposizione. Martedì i ragazzi hanno accusato un po' il colpo a livello mentale, erano dispiaciuti per la sconfitta e per la prestazione, ma è una reazione del tutto normale. In trentadue partite hanno commesso veramente pochi errori, non possiamo certo crocifiggerli per una singola battuta d'arresto".