L'aria che si respira in riva allo Ionio è carica di attesa febbrile. Domani si consumerà la trentaquattresima e ultima fatica di un campionato intenso, una giornata che emetterà il verdetto più atteso: chi staccherà il pass diretto per la Serie C. I tifosi siracusani sognano un epilogo simile a quello vissuto nove anni fa, sperando che mister Turati possa emulare l'impresa di Sottil.

"È stata una settimana differente dalle precedenti", confida l'allenatore azzurro Marco Turati alla vigilia di questo appuntamento cruciale. "Abbiamo focalizzato le nostre energie sul recupero, soprattutto a livello mentale, dopo le numerose battaglie affrontate fin qui. Mi aspetto una partita tutt'altro che semplice: l'Igea Virtus ha dimostrato il proprio valore, specialmente nel periodo a cavallo tra la conclusione del girone d'andata e l'inizio di quello di ritorno, riuscendo a superare anche avversari di spessore. Il fatto che abbiano già raggiunto la salvezza," aggiunge con cautela, "non significa assolutamente nulla. Ne siamo pienamente consapevoli e ci siamo preparati meticolosamente per affrontare questa sfida con la massima concentrazione".

Poi, con un'emozione palpabile nella voce, Turati esterna un desiderio che è il sentimento comune di un'intera città: "Non oso nemmeno concepire un Siracusa che non giochi nel campionato di Serie C. Lo meritiamo, per il percorso che abbiamo compiuto, per la passione dei nostri tifosi, per l'impegno della società. Domani dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo, con la determinazione di chi sa di giocarsi una stagione intera in novanta minuti".

Sezione: Serie D / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 21:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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