Teramo verso la Maceratese, Pomante: «Finalmente rosa al completo»

La preparazione alla sfida contro la Maceratese è entrata nel vivo. Il Teramo ha svolto questa mattina la rifinitura presso lo stadio "Bonolis", con l'attenzione dello staff tecnico concentrata sull'avversario che domenica si presenterà sul campo di casa dei biancorossi.

Marco Pomante, tecnico della compagine teramana, ha incontrato i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa della vigilia, tracciando un bilancio della situazione attuale e illustrando le caratteristiche della prossima sfida.

L'analisi della prestazione di Senigallia

L'allenatore ha preso le mosse dall'ultimo impegno esterno, concluso con una vittoria che ha portato punti preziosi alla classifica. «Ogni anno è diverso dall'altro, in rosa ci sono calciatori con caratteristiche differenti rispetto alla stagione passata, ma a Senigallia ho visto una bella squadra e che ha sbagliato poco», ha affermato Pomante, evidenziando come il gruppo stia trovando gradualmente la propria identità pur con elementi nuovi rispetto al recente passato.

Il tecnico ha però mantenuto un approccio prudente riguardo alle condizioni generali della squadra in questa fase della stagione: «Le prestazioni non sono ancora ottimali, legate al momento perché credo che nessuno sia al 100% in questa fase». Una considerazione che inquadra il percorso di crescita in un contesto più ampio, comune a tutte le formazioni in questo periodo dell'anno.

Il profilo dell'avversario

Particolare attenzione Pomante ha riservato all'analisi della Maceratese, squadra che presenterà insidie specifiche da affrontare con la giusta strategia. «La Maceratese ruota tanto con gli elementi offensivi ed è abituata a proporre gioco, con un allenatore molto preparato, ma dovremo essere bravi ad esaltare i loro punti deboli», ha spiegato il mister, delineando un piano tattico volto a sfruttare le caratteristiche della propria rosa contro le peculiarità degli avversari.

L'approccio del tecnico biancorosso appare improntato al realismo e alla ricerca di soluzioni concrete per neutralizzare il potenziale offensivo di una compagine abituata a prendere l'iniziativa sul terreno di gioco.

La rosa finalmente al completo

Una nota particolarmente positiva caratterizza questa vigilia: per la prima volta da diverse settimane, l'allenatore potrà contare sull'intera rosa a disposizione. Un fattore che apre nuove possibilità di scelta e rotazione, offrendo maggiore flessibilità nelle soluzioni tattiche.

«Finalmente avrò l'intera rosa a disposizione, è bello avere dubbi positivi e spero di non sbagliare», ha dichiarato Pomante con evidente soddisfazione. L'imbarazzo della scelta rappresenta certamente un problema gradito per qualsiasi allenatore, segno di una profondità dell'organico che può rivelarsi determinante nel corso di una stagione lunga e impegnativa.

La possibilità di attingere all'intero gruppo squadra permetterà di calibrare al meglio le energie, valutare diverse opzioni tattiche e mantenere alta la competitività interna, elementi fondamentali per affrontare un calendario ricco di impegni ravvicinati.

Verso la partita

La rifinitura odierna al "Bonolis" rappresenta l'ultimo tassello della preparazione settimanale. Lo staff tecnico ha lavorato per mettere a punto i dettagli tattici e verificare le condizioni atletiche di tutti gli effettivi, in vista di una partita che si preannuncia equilibrata e combattuta.

Il Teramo si presenta all'appuntamento con la consapevolezza acquisita nell'ultima uscita vittoriosa e con l'entusiasmo derivante dalla disponibilità completa della rosa. La Maceratese, dal canto suo, porterà in campo le proprie ambizioni e un sistema di gioco consolidato, rendendo necessaria una prestazione attenta e determinata da parte dei padroni di casa.

L'appuntamento con il campo dirà se le sensazioni positive espresse da Pomante troveranno conferma nei novanta minuti di gioco. La sfida rappresenta un'occasione importante per dare continuità ai risultati e proseguire nel percorso di crescita intrapreso dalla squadra, che pur non essendo ancora al massimo della condizione ha dimostrato di poter competere con personalità contro ogni avversario.