Un'avventura che è durata, nei fatti, troppo poco. Il progetto tecnico avviato con entusiasmo dall'Union Clodiense Chioggia Sottomarina la scorsa primavera si è interrotto bruscamente. Oggi, dopo meno di cinque mesi dalla sua presentazione ufficiale a maggio, il direttore sportivo Sandro Federico ha rassegnato le dimissioni.

All'epoca della sua nomina, il club lagunare aveva espresso grandi ambizioni: si parlava apertamente della possibilità di tentare il ripescaggio in Serie C e, in ogni caso, di allestire una squadra capace di dominare il campionato e guadagnarsi la promozione sul campo, ovvero di cementare la presenza in Serie D.

Eppure, a soli sei turni dall'inizio della stagione, con la squadra ferma a otto punti (frutto di due vittorie, due pareggi e due sconfitte), il progetto è imploso. Le dimissioni di Federico arrivano come un segnale inequivocabile di una profonda falla nel progetto tecnico e di un evidente cambio di rotta.

Il motivo di questa rapida separazione è ormai noto: il dirigente è pronto per una nuova, e più blasonata, avventura professionale. Domani, infatti, Sandro Federico sarà ufficialmente presentato dalla SPAL, a dimostrazione che il suo allontanamento dalla società veneta era legato a un'opportunità di carriera.

Ora, l'attenzione si sposta interamente sul futuro assetto dirigenziale dell'Union Clodiense. La domanda che tiene banco tra i tifosi e gli addetti ai lavori è chi prenderà in mano le redini di un settore sportivo improvvisamente decapitato. Una delle ipotesi che inizia a circolare con insistenza negli ambienti calcistici è un possibile ritorno del direttore Cavagnis.

Tuttavia, da quanto raccolto, questa sembra essere un'ipotesi di difficile realizzazione. La società dovrà dunque agire rapidamente per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Federico e per ristabilire la serenità e gli obiettivi all'interno della struttura sportiva. La comunità calcistica è in attesa di capire quali saranno le prossime mosse dei lagunari.

Sezione: Serie D / Data: Lun 06 ottobre 2025 alle 13:37
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print