Caso Bartorelli: scende in campo la comapgna

Riceviamo e pubblichiamo una nota relativa al caso del calciatore pisano Bartorelli, reo secondo le cronache di aver aggredito mesi fa la giovane direttrice di gara Federica Cassiani in un incontro di Seconda Categoria e squalificato di conseguenza per due anni.

"I fatti come dichiarato subito dal giocatore e da me come testimone nonchè compagna furono subito smentiti perchè non ci fu nessuna testata e tantomeno offese da parte del giocatore ma solo polemica per un offesa subita dall'arbitro che continua a negare nonostante i numerosi testimoni che  fortunamente per lei nella giustizia sportiva non contano.
Nei giorni scorsi è stato fatto il ricorso alla Figc che è stato accolto in parte,la squalifica è stata ridotta di 10 mesi perchè effettivamente la testata non c'è stata ma è ancora valida fino al 29/05/2013 in pratica perchè il Bartorelli si sarebbe rivolto in modo volgare specialmente ad una donna dicendo " Ma come cxxx arbitri".
Quella frase non sembra così pesantemente offensiva, oltretutto avendo visto tutta la partita e com'è andato l'arbitraggio, ne tantomeno perchè rivolto ad una donna...ma non abbiamo voluto la parità dei sessi?! Se un arbitro donna non sa gestire 22 uomini in campo se non con arroganza e maleducazione ,beh che vada ad arbitrare solo partite femminili o smetta perchè non è giusto che offenda per tutta la partita (non solo il Bartorelli ma anche altri compagni) e alla prima occasione andando nel panico faccia ripagare tutto ad una singola persona rovinando la reputazione sia come calciatore sia, in primis ,come persona,sapendo bene però che essendo arbitro è quasi intoccabile.

Bartorelli è stato sommerso da telefonate, fermato da conoscenti  per strada per sapere realmente l'accaduto,letto su internet tutte le peggio offese ed è frustante andare in giro e sentirsi guardato perchè sei quello che ha picchiato un arbitro donna quando sai benissimo che non l'hai fatto.
Chiedo gentilmente che sia pubblicato un articolo riportando i fatti,il ricorso e dove venga specificato che quella benedetta testata non è mai esistita.
Bartorelli andrà avanti con questa storia, perchè non finisce quì ma adesso chiedo un pò di dignità per questo ragazzo e per la nostra vita.

Cordiali saluti

Francesca Riccioni"