Nasce la "Hall of fame" del calcio italiano: prima riunione della Commissione

Entra nel vivo il progetto “Hall of Fame” del calcio italiano, un’iniziativa promossa dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio, che sarà inaugurata nei prossimi mesi all’interno del Museo del Calcio di Coverciano. Il primo passo è stato mosso questa mattina a Roma, presso la sede della Figc, con la riunione della Commissione aggiudicatrice, chiamata a scegliere i primi sei personaggi destinati a far parte della “Hall of Fame”.

A guidare i lavori della Commissione è il direttore generale della Figc Antonello Valentini, con la collaborazione di Michele Uva, responsabile del Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali della Figc, e Fino Fini, direttore del Museo del Calcio: Ne fanno parte anche alcuni dei principali rappresentanti del giornalismo sportivo nazionale. Oggi sono intevenuti Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo, Fabio Guadagnini, direttore di Sky Sport, Eugenio De Paoli, direttore di Rai Sport, Riccardo Cucchi, responsabile dei servizi sportivi di Radio Rai, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport Ruggiero Palombo, Alberto Dalla Palma de Il Corriere dello Sport in rappresentanza del direttore Alessandro Vocalelli; collegati telefonicamente, per esprimere il loro voto, il direttore di Tuttosport Paolo De Paola, il direttore di Mediaset Sport Ettore Rognoni e il direttore del Quotidiano Sportivo Enzo Bucchioni.

Nel corso della riunione sono stati dibattuti i criteri di valutazione per arrivare alla scelta dei personaggi che avranno l’onore di far parte, per primi, della Hall of Fame. Sei le categorie che sono state individuate: un calciatore che abbia chiuso la carriera non oltre due stagioni fa, un campione degli ultimi 25 anni, un calciatore straniero che abbia giocato in Italia almeno per tre stagioni, un dirigente, un allenatore ed un arbitro ovviamente tutti italiani.
Le scelte della Commissione verranno rese note nel corso di una cerimonia ufficiale prevista a Firenze, nella splendida Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, durante la quale i premiati doneranno un loro cimelio al Museo del Calcio che ha sede a Coverciano.