Blanchard e l'addio al professionismo: «Tutto cambiò col trasferimento al Carpi»

13.04.2024 09:15 di  Elena Carzaniga   vedi letture
Blanchard e l'addio al professionismo: «Tutto cambiò col trasferimento al Carpi»

Leonardo Blanchard, 35 anni, continua il suo percorso nel mondo del calcio nel campionato di Promozione, indossando la maglia del Belvedere. Il suo gol segnato alla Juventus nel 2015, quando giocava per il Frosinone, rimarrà un ricordo indelebile nella sua memoria. Il difensore toscano ha raccontato la sua storia calcistica in un'intervista a Fanpage.it, svelando le tappe del suo percorso.

Blanchard, tifoso di lunga data della Juventus, ha vissuto i momenti migliori della sua carriera al Frosinone, ma tutto è cambiato dopo il trasferimento al Carpi: "Hanno iniziato a farmi mobbing".

Un'esperienza negativa che lo ha portato a lasciare il calcio professionistico praticamente al culmine della sua carriera: "Al momento della decisione di rescindere col Carpi ero stanco, avevo solo voglia di fermarmi". Ha quindi intrapreso una nuova vita lavorativa nel negozio d'abbigliamento di famiglia a Grosseto, ritrovando la serenità che cercava: "Per me il calcio è stato un mezzo di guadagno e non uno stile di vita".

Solo grazie al Belvedere, oggi, Blanchard ha ritrovato la voglia di correre e giocare di nuovo sul campo da calcio.

Blanchard ha visto cambiare molto in questi 9 anni, passando dall'essere un professionista del calcio a condurre una vita più normale: "Una volta vivevo per il calcio come fanno i professionisti, adesso è cambiato l'obiettivo primario".

Ricorda con piacere un incontro con Pogba durante una partita contro la Juventus: "Fu una soddisfazione, lì capisci anche i campioni veri". Tuttavia, non ha più avuto contatti con lui dopo quella volta.

Ha anche condiviso aneddoti sulle finali di Champions League che ha assistito, evidenziando come il calcio abbia perso parte del suo fascino nel corso degli anni: "Ora il giovane sogna di diventare ricco, ed è questo il cambiamento che c'è stato".

Blanchard è deluso dal mondo del calcio moderno: "Mi ha deluso molto il calcio. È un sistema che ti trasforma in un numero e quando quei numeri non li rendi più, la gente ti lascia solo".

La sua esperienza al Carpi, sotto la gestione di Giuntoli, è stata particolarmente negativa: "Mi hanno comprato tenendomi lì senza farmi fare una partita cercando in tutti i modi di farmi uscire di testa e lì mi hanno spezzato completamente".

La decisione di smettere è arrivata quando ha visto come stava cambiando il calcio e si è reso conto che non era più felice: "Ho sempre pensato ad altre cose: godermi la vita, la natura, la famiglia, le amicizie".

Ora, Blanchard ha ripreso a giocare per il Belvedere, ritrovando il piacere di giocare a calcio in un ambiente positivo e sereno.