Dentro o fuori. Partita secca oggi (13 luglio) tra Italia e Spagna nella semifinale dell’Europeo Under 19 in programma alle 21 (diretta Rai Sport, canale 58 DT) a Malta sul campo del National Stadium di Tà Qali. In palio la finale contro la corazzata spagnola, forte indotto del Barca e del Real Madrid, che non perde da undici partite (8 ufficiali e tre amichevoli tra cui quella giocata a gennaio contro l’Italia, persa di misura dagli Azzurrini 1-0) e che finora ha dimostrato di essere la favorita per la vittoria finale. Il suo percorso in questa rassegna continentale è fatto di due vittorie (contro l’Islanda 2-1; contro la Grecia 5-0) ed un pareggio a reti bianche con la Norvegia, match giocato dagli iberici con molti sostituti perchè era sufficiente ottenere un punto per conquistare la testa del girone B.
L’Italia dovrà rinunciare a Cher Ndour, il centrocampista che in questa stagione ha giocato nel Benfica B, per i due gialli presi durante le gare con il Portogallo e l’ultima contro la Polonia. La buona notizia è che Luca Lipani, il centrocampista del Genoa, è di nuovo a disposizione dopo aver scontato lo stop di una giornata per il rosso che gli è stato comminato contro i portoghesi. Gli Azzurrini hanno raggiunto questa semifinale battendo nella partita di esordio i padroni di casa di Malta (4-0); poi lo scivolone contro i lusitani (5-1) e il match pareggiato in rimonta (1-1) con i polacchi che ha garantito il passaggio del turno a pari punti con la Polonia; grazie al maggior numero di reti segnate, i ragazzi di Bollini hanno conquistato la seconda piazza del girone A dando prova di carattere, di essere squadra capace di ‘risalire la china’, come ha avuto modo di dichiarare il tecnico Alberto Bollini: “Dopo aver superato una prima fase problematica, i ragazzi hanno reagito nell’élite round eliminando in Germania sia i tedeschi che il Belgio”. Il tecnico Azzurro ha poi aggiunto quale spirito sarà necessario domani: “tirare fuori la 'nostra' Italia, organizzata e solida, contro un avversario che non ha mai perso in questo Europeo, sin dalle fasi di qualificazioni”.
Conferma Samuele Vignato, attaccante del Monza con esordio in Serie A la scorsa stagione contro il Vicenza, assoluto protagonista nell’ultima gara contro la Polonia: “Gli spagnoli sono fortissimi, lo hanno dimostrato col loro percorso in questo Europeo, non hanno mai perso, hanno segnato molto ed incassato un solo gol. Noi dobbiamo rimanere umili e stare in campo come sappiamo, consapevoli della nostra forza. Domani ci giochiamo tutto”.
Luca Koleosho, il ragazzo con tre nazionalità (Stati Uniti, Canada e Italia) che ha scelto l’Azzurro, gioca nell’Espanyol, conosce bene gli avversari ed avverte sul loro potenziale offensivo: “Ho giocato contro molti di loro nel campionato Under 19 spagnolo. Hanno grandi capacità tecniche, un gran possesso palla e giocatori che possono far male. In particolare parlo del capitano, Ilias Achomak cresciuto nel Barca (ora al Villareal) e Viktor Barberà, capocannoniere di questo europeo (3 gol in due partite, proveniente dalle giovanili del Barca passato al Bruges), due attaccanti molto tecnici e veloci. Sarà una partita tosta”.
L’altra semifinale alle 18 tra Portogallo e Norvegia, al Tony Bezzina Stadium di Paola.
Le semifinali
Giovedì 13 luglio
Portogallo-Norvegia, alle 18, al Tony Bezzina Stadium di Paola
Spagna-ITALIA, alle 21, al National Stadium di Tà Qali, in diretta su Rai Sport
L'elenco dei convocati
Portieri: Davide Mastrantonio (Triestina), Lorenzo Palmisani (Frosinone);
Difensori: Andrea Bozzolan (Milan), Fabio Christian Chiarodia (Borussia M.), Alessandro Dellavalle (Torino), Lorenzo Dellavalle (Juventus), Michael Olabode Kayode (Fiorentina), Filippo Missori (Sassuolo), Iacopo Regonesi (Atalanta);
Centrocampisti: Lorenzo Amatucci (Fiorentina), Giacomo Faticanti (Roma), Luca Lipani (Genoa), Cher Ndour (Benfica), Niccolò Pisilli (Roma);
Attaccanti: Luca D'Andrea (Sassuolo), Francesco Pio Esposito (Inter), Luis Hasa (Juventus), Luca Warrick Daeovie Koleosho (Espanyol), Nicolò Turco (Juventus), Samuele Vignato (Monza)
Autore: Francesco Vigliotti
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