A Foligno è già rivoluzione

In casa del Foligno si sta lavorando a fari spenti per mantenere il massimo riserbo su quanto stanno facendo i dirigenti biancazzurri, in particolare il presidente Simone Filippetti. Il numero uno folignate sta lavorando su più fronti, a partire dalla costituzione della compagine societaria che possa comprendere dirigenti e imprenditori disponibili a sposare la causa Foligno, senza dimenticare che c’è da assegnare tutte le cariche) e ci sono da scegliere gli allenatori, partendo dal settore giova

nile fino ad arrivare alla prima squadra, al direttore sportivo e dulcis in fundo al responsabile del settore giovanile. Insomma le cose da fare non mancano. Il presidente Filippetti si trincera dietro la frase: “Stiamo lavorando e, quando sarà possibile, sveleremo i nostri organigrammi societari e tecnici, poi parleremodel nuovo progetto del Foligno Calcio”. Progetto che al momento è in contrapposizione a quello della Polisportiva C4, società che sta lavorando su un altro binario, con la chiara intenzione di giocare allo stadio Blasone. Al momento non si parla neanche di un nuovo incontro fra Foligno Calcio e Polisportiva C4 (che presto diventerà Foligno 2023). Intanto l’ex presidente Renato Colavita è destinato ad uscire di scena dalla società. Colavita dovrebbe lasciare le quote di minoranza in favore di imprenditori interessati al progetto.