Gioiese, rivoluzione tecnica e mercato: arriva Mesiti, quattro volti nuovi per la risalita

La Polisportiva Gioiese volta pagina e lo fa con decisione, affidando la guida tecnica della prima squadra a Girolamo "Mommo" Mesiti e completando una campagna acquisti mirata a uscire dalle zone difficili della classifica. Un cambio di passo netto, che unisce esperienza in panchina e innesti di qualità in campo, con l'obiettivo di rilanciare le ambizioni viola nella seconda parte di stagione.

Originario di Bagnara Calabra, Mesiti ha preso in mano le redini della squadra già da tre giorni, mettendosi immediatamente al lavoro con il gruppo. Il nuovo tecnico porta con sé un bagaglio professionale di tutto rispetto, costruito attraverso esperienze significative in diverse categorie del calcio italiano. Il suo percorso include presenze in Serie C con Colligiana e Aglianese, oltre a numerosi campionati di Serie D alla guida di Delianuova, Hinterreggio e Interpiana. In Eccellenza ha allenato formazioni come Bagnarese, Deliese, Siderno e Isola Capo Rizzuto, dimostrando una conoscenza approfondita del calcio dilettantistico e delle sue dinamiche.

Non solo esperienza sui campi: Mesiti vanta anche un passato nel settore giovanile, avendo guidato la Primavera del Catanzaro e la Rappresentativa regionale Juniores. Attualmente ricopre inoltre il ruolo di Presidente regionale dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio, un incarico che testimonia la stima di cui gode nell'ambiente. La società calabrese punta proprio sulla sua competenza per valorizzare i giovani talenti presenti in rosa e per gestire con autorevolezza una fase delicata della stagione.

Sul fronte del mercato, la Gioiese ha messo a segno quattro colpi mirati, con l'obiettivo di bilanciare esperienza internazionale e freschezza atletica. Il primo innesto di spessore è Simon Colina, centrocampista catalano nato a Barcellona con un curriculum di respiro europeo. Colina ha mosso i primi passi nella cantera del Girona, per poi entrare nel 2007 nel settore giovanile dell'FC Barcelona, dove ha completato l'intero percorso formativo fino ai 18 anni, frequentando una delle accademie calcistiche più prestigiose al mondo.

La sua carriera professionistica è iniziata nel 2013 con il Partick Thistle in Scozia, nella Scottish Premiership, dando il via a un'esperienza internazionale che lo ha portato a giocare in diversi campionati europei. Dopo il periodo scozzese, Colina si è trasferito a Cipro con il Nea Salamis Famagusta nella massima divisione, per poi approdare in Polonia al Radomiak Radom tra il 2016 e il 2018. Il suo percorso in Italia è iniziato con il Lanciano, proseguito con la Santegidiese in Serie D. Centrocampista polivalente, dotato di tecnica sopraffina e intelligenza tattica, Colina è un regista capace di orchestrare il gioco, costruire azioni dal basso e fornire assistenze decisive in zona offensiva.

Tra i nuovi arrivi c'è anche un ritorno: Kevin Vigliani, classe 2003 e figlio della città, torna a indossare la maglia viola dopo due anni dall'ultima esperienza in Serie D con la Gioiese nella stagione 2023/24. Nel frattempo, il giovane calciatore ha accumulato ulteriore esperienza con Rosarno e Deliese in Promozione. Il suo palmares giovanile è di alto livello: cresciuto nel vivaio della Reggina, nel 2018 è passato alla Sampdoria, dove ha militato nei Giovanissimi e nell'Under 17. Nel 2021 è tornato a Reggio Calabria, collezionando 29 presenze e 3 reti nel campionato Primavera 2, mettendo in evidenza dinamismo, qualità tecniche e una maturità precoce. Per la società, Vigliani rappresenta non solo un rinforzo tecnico, ma anche un simbolo di appartenenza e passione per i colori locali.

Alla lontana Argentina arriva invece Geronimo Arbert Infesta, difensore centrale classe 2004 con doppia nazionalità argentina e spagnola. Alto 188 centimetri per 82 chilogrammi, Infesta possiede caratteristiche fisiche e tecniche importanti. Cresciuto calcisticamente nel Gymnasia y Esgrima Tandil, una delle realtà formative più rinomate della sua zona, ha proseguito nel Ferrocarril Sud prima di sbarcare in Europa. In Italia ha vestito la maglia della Viterbese, per poi trasferirsi in Spagna al Rotlet Molinar.

Difensore aggressivo e tenace nel contrasto, Infesta abbina robustezza fisica a un'ottima capacità nel gioco aereo, risultando prezioso sia nella fase difensiva che sui calci piazzati. Nonostante la giovane età, dimostra già una certa scaltrezza e una solidità che lo rendono un elemento affidabile per la retroguardia viola.

A completare il poker di acquisti è Mario Sciarrino, estremo difensore siciliano classe 2006. Giovane e promettente, Sciarrino unisce fisicità, riflessi pronti e una buona capacità di lettura delle situazioni. Iniziato il suo percorso nei campionati giovanili siciliani, il talento mostrato gli ha permesso di entrare nel settore giovanile del Palermo. Successivamente ha vestito la maglia dell'Under 17 del Canicattì, con diverse convocazioni in prima squadra.

Il suo sviluppo è proseguito in Toscana al Pontedera, dove ha difeso i pali dell'Under 19 e si è allenato con il gruppo della prima squadra. Tornato in Sicilia, ha militato nel CastrumFavara prima di trasferirsi in Calabria, passando per Castrovillari e Bocale. Con ampi margini di crescita, Sciarrino rappresenta un investimento per il presente e per il futuro della porta gioiese.

La strategia di mercato della Gioiese appare chiara: affiancare ai giovani talenti già presenti in rosa elementi di esperienza e qualità, capaci di dare maggiore solidità e personalità alla squadra. L'arrivo di Mesiti in panchina, figura esperta e autorevole, rappresenta il tassello fondamentale di questo rilancio. La società punta sulla sua capacità di gestire il gruppo e di far crescere i giovani, elementi chiave per invertire la rotta in classifica.

Con questi innesti, il club viola manda un segnale preciso all'ambiente e alle avversarie: la volontà di non arrendersi alle difficoltà e di costruire un percorso di risalita credibile. La combinazione tra la guida di un allenatore esperto e l'inserimento di giocatori di livello potrebbe rivelarsi la chiave per trasformare le ambizioni in risultati concreti nella parte conclusiva della stagione.