Il Manduria si trova in una situazione di grave crisi economica e istituzionale che potrebbe comprometterne il futuro. La dirigenza biancoverde ha recentemente lanciato un ultimatum all'amministrazione comunale: in mancanza di un accordo soddisfacente per la transazione dei debiti accumulati, il club non consegnerà il titolo sportivo al sindaco.

La decisione arriva al culmine di un periodo di prolungate tensioni tra la società calcistica e l'amministrazione comunale, con al centro della disputa le pendenze economiche e le spettanze non saldate verso gli ex calciatori, questione che ormai da tempo rappresenta un ostacolo significativo per la continuità del sodalizio sportivo.

In un tentativo finale di trovare una soluzione condivisa, la dirigenza del Manduria ha presentato una proposta di accordo, affidando al proprio legale la gestione delle trattative. Si tratta di quella che è stata definita internamente come "l'ultima carta" per risolvere la situazione debitoria.

La vicepresidente Elsa Occhilupo, attraverso una nota ufficiale, ha chiarito la posizione della società, puntando il dito contro l'attuale amministrazione: "Con le azioni e i (riguardi) ricevuti in questa stagione riteniamo che il sindaco sia indirettamente responsabile di questa situazione".

Il comunicato prosegue delineando la strategia che il club intende adottare in caso di mancato accordo: il legale della società è già stato incaricato di avviare le procedure di fallimento e, contestualmente, di procedere con l'iscrizione di una nuova società sportiva, al fine di garantire la continuità dell'attività calcistica a Manduria.

La dirigenza biancoverde, pur esprimendo rammarico per questa difficile decisione, attribuisce precise responsabilità alle "azioni di predecessori e amministrazioni comunali" che, secondo la loro visione, avrebbero contribuito in modo determinante a rendere la situazione attuale insostenibile.

Nel comunicato, la società ricorda inoltre come in passato i tesserati del club siano stati frequentemente "messi alla porta" a causa di ritardi nei pagamenti, anche per importi considerati irrisori, e sostiene che se il Manduria avesse ricevuto lo stesso trattamento riservato ad altre realtà sportive locali, probabilmente oggi non si troverebbe in questa critica situazione finanziaria e istituzionale.

La vicenda rappresenta un capitolo critico nella storia recente dell'UG Manduria Sport, con importanti ripercussioni non solo sul piano sportivo ma anche su quello sociale per la comunità locale. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere se sarà possibile raggiungere un accordo che scongiuri lo scenario più drastico.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 22:45
Autore: Luigi Redaelli
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