Montefano, Mastronunzio: «Contrario a giocare solo l'andata. Non siamo dei robot...»

Eccellenza Marche
12.11.2020 17:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Fonte: youtvrs.it
Montefano, Mastronunzio: «Contrario a giocare solo l'andata. Non siamo dei robot...»

Situazione al momento indecifrabile nel panorama del calcio dilettantistico nazionale, ancor più se guardiamo nello specifico quello regionale dove, stando sempre alle comunicazioni ufficiali della Figc Marche, i recuperi delle formazioni di Eccellenza sono in programma a dicembre con l’inizio del campionato a gennaio. Un qualcosa, vista l’emergenza sanitaria, che verrà sicuramente modificato.

Ad alzare il grido a supporto di un’intera categoria, quella dei dilettanti, è Salvatore Mastronunzio, navigato bomber e a giovare delle sue fortune da due stagioni ormai è il Montefano. “Non siamo robot che possono restare fermi e poi essere buttati da un giorno all’altro in mezzo al campo. Siamo esseri umani, chi più giovane e chi più esperto, e per poter garantire un minimo di qualità al campionato necessitiamo di date certe e protocolli precisi in modo tale da poterci preparare nella maniera migliore. Ci alleniamo da soli, ma solo una corsetta e qualche esercizio non bastano. E’ impossibile seguire un programma ben preciso, recuperi annessi, quando all’orizzonte non c’è un giorno di ripresa. D’altronde non possiamo fare altro. Paradossalmente ci dovremmo preparare per le partite di recupero di dicembre, ma sarà impossibile giocare”.

“Accolgo a pieno l’intervento di Lele Adani il quale afferma che il calcio professionistico deve dare man forte a quello dilettantistico”. Due realtà che lo stesso Mastro ha vissuto in primissima persona. “Una minima parte dei loro guadagni può essere la nostra salvezza. Le società hanno bisogno di aiuti concreti per poter rispettare il protocollo e monitorare periodicamente i propri tesserati. Si sentono tante storie di ragazzi che da categorie basse hanno spiccato il volo nel calcio che conta, viceversa molti altri quando smettono a livello professionistico hanno voglia di divertirsi ancora e quindi sposano i dilettanti. Un dare e avere che ora come ora potrebbe salvare l’intero movimento calcistico“.

Inevitabile l’argomento sul modello Veneto, con la stagione che ripartirà a febbraio e si disputerà solo il girone d’andata. “Non sono affatto d’accordo su questa modalità. Si falserebbe un campionato. Preferirei giocare i giorni infrasettimanali pur di finire regolarmente il campionato“.