La Real Normanna si prepara all'appuntamento più importante della stagione con la consapevolezza di chi ha costruito il proprio percorso con determinazione e qualità. La finale playoff per la promozione in Serie D contro il Modica rappresenta il coronamento di una seconda parte di campionato straordinaria, che ha visto la squadra del capitano Di Girolamo crescere progressivamente fino a conquistare il diritto di giocarsi l'ultimo atto.

Il confronto con i siciliani si articolerà su due gare, con la prima in programma domenica prossima in trasferta e il ritorno decisivo tra le mura amiche. Una formula che lascia spazio alle strategie e alle tattiche, ma che richiede massima concentrazione in entrambi gli appuntamenti.

L'avversario che attende i normanni non è certamente un cliente facile. Il Modica vanta un curriculum di tutto rispetto nelle competizioni playoff, avendo raggiunto la finale per due volte nelle ultime stagioni. Lo scorso anno la formazione ragusana si arrese solo al Pompei dopo aver disputato entrambe le gare della finale, dimostrando carattere e personalità nei momenti decisivi.

La stagione del sodalizio siciliano è stata caratterizzata da un rendimento di alto livello, con la conquista del secondo posto nella fase regolare a soli due punti dalla promozione diretta. Nei playoff i ragazzi di Modica hanno mostrato grande determinazione, arrivando all'atto conclusivo con prestazioni convincenti.

Tra le individualità di spicco della formazione siciliana spicca l'argentino Lucas Idoyaga, protagonista di una tripletta decisiva nella gara di ritorno contro l'Elettra Marconia. Il giocatore sudamericano rappresenta una delle principali minacce offensive che la Real Normanna dovrà saper neutralizzare, pur non essendo l'unica risorsa tecnica a disposizione degli avversari.

Mister Sanchez ha analizzato con attenzione la prestazione dei suoi ragazzi nell'ultima uscita contro la Rossanese, evidenziando luci e ombre di una gara sostanzialmente positiva ma macchiata da troppe occasioni sprecate. Il tecnico napoletano, forte della sua esperienza vincente in Eccellenza, ha le idee chiare sui correttivi da apportare.

«Abbiamo giocato un'ottima gara perché eravamo ben messi in campo, lasciando poco spazio agli avversari. Abbiamo fatto correre di più la palla e per noi è stato più semplice fare sia la fase offensiva che quella senza possesso palla. Abbiamo sbagliato molto sotto rete e questo non deve accadere perché poi corri il rischio di buttare alle ortiche tutto il lavoro fatto. Domenica contro i siciliani dobbiamo essere più cattivi al momento di concludere», ha dichiarato l'allenatore granata in una intervista al quotidiano "Il Mattino".

La gestione della doppia sfida richiederà equilibrio tattico e lucidità mentale. Sanchez è consapevole che la trasferta siciliana non sarà determinante per l'esito finale della qualificazione.

«La trasferta siciliana non sarà determinante perché si gioca al meglio dei 180 minuti. Giochiamo solo il primo tempo e la cosa importante sarà restare in partita fino alla fine. In casa possiamo avere un minimo di vantaggio, ma significa fare una gara perfetta a Modica», ha spiegato il tecnico.

La preparazione della sfida passa anche attraverso uno studio approfondito dell'avversario. Sanchez ha già iniziato ad analizzare le caratteristiche della formazione siciliana, raccogliendo informazioni preziose per definire la strategia più efficace.

«Ho visto dei filmati e mi sono informato sulla squadra. Rispetto alla Rossanese, la conosco meglio. Vediamo come bloccare le fonti del gioco in modo da rendere meno pericolosi le sue bocche di fuoco», ha aggiunto l'allenatore.

Il percorso della Real Normanna verso questa finale non è stato privo di difficoltà. A metà stagione erano in pochi a credere nelle possibilità di arrivare fino in fondo, ma la fiducia della società nel progetto tecnico e la crescita del gruppo hanno cambiato completamente le prospettive.

Sanchez, concentrato esclusivamente sull'obiettivo immediato, preferisce non affrontare discorsi sul futuro. La sua attenzione è rivolta interamente alla doppia sfida che può regalare alla Real Normanna il salto di categoria tanto agognato.

«Abbiamo una stagione da chiudere e non mi sembra il caso di parlare di futuro. Con la società non ne abbiamo parlato perché non è il momento. Ora, però, dobbiamo pensare solo al Modica perché è l'unica cosa che conta. Ognuno di noi ha dato il massimo e questo è la cosa principale», ha concluso il tecnico napoletano.

La Real Normanna si presenta all'appuntamento con la storia forte di una stagione di crescita costante e con la determinazione di chi sa di meritare il salto di categoria. I 180 minuti che separano la squadra dalla Serie D rappresentano il traguardo di un percorso iniziato con ambizioni diverse ma culminato con la possibilità concreta di realizzare un sogno.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 23:30
Autore: Massimo Poerio
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