Fino a oggi eravamo abituati a chiamarlo Carlos Ouattara, ma ora bisogna effettuare una doverosa correzione: "Ho appena cambiato cognome, e quindi da adesso mi chiamo Carlos Animah Barbari - spiega l'attaccante dell'Arcetana, confermatissimo per la stagione 2023/24 - Per la precisione Animah è il cognome di mia madre, mentre Barbari è la mia famiglia adottiva".
Detto questo, il discorso non può che spostarsi sui temi che riguardano il calcio: "In effetti, avrei potuto percorrere strade differenti rispetto a quella di Arceto - sottolinea il giocatore, formiginese di origine ghanese - D'altro canto, a essere sincero non avrei avuto alcun motivo per scegliere di giocare altrove. Innanzitutto qui all'Arcetana ho trovato un ambiente davvero umano e familiare: già quando sono arrivato, nel dicembre scorso, mi sono accorto fin da sùbito della gratificante dimensione che caratterizza la realtà biancoverde. Inoltre non nascondo una certa volontà di riscatto, e credo proprio di non essere affatto l'unico a pensarla così: per noi lo scorso campionato di Eccellenza si è infatti chiuso in maniera infelice e inaspettata. Nonostante l'oggettivo verdetto del campo, che come tale va sempre rispettato, io continuo a pensare che il nostro gruppo non meritasse la retrocessione: ora sono quindi animato dal chiaro intento di archiviare sùbito quella pagina così infausta per l'Arcetana, fornendo un preciso e rilevante contributo nella costruzione di un altro percorso ben più brillante".
"Le ragioni che mi hanno portato a restare vanno inoltre ricercate nella forte fiducia che la società mi ha accordato - rimarca Animah Barbari - Non a caso, il nuovo mister Andrea Paganelli si è mosso in prima persona per esortarmi a rimanere in biancoverde: lo stesso vale pure per il ds Sasà Greco. Qui mi sento circondato da un'autentica e consistente stima, che rappresenta senza dubbio un ulteriore buon motivo per continuare a giocare nell'Arcetana con massimo e costante impegno. Non vedo l'ora di iniziare la nuova stagione: per parlare di pronostici è ancora presto, ma la squadra sta nascendo con pregevoli e ragionevoli prospettive di successo. Nemmeno io voglio avventurarmi in proclami, nè tantomeno mettermi ad affermare che di sicuro torneremo sùbito in Eccellenza: dico però che faremo tutto il possibile per veleggiare nell'alta classifica, sviluppando così un rendimento consono alle potenzialità che ci contraddistinguono".
In più, il bomber classe '93 rassicura in merito alla propria condizione fisica: "Nella prima parte del 2023 c'è stato qualche inghippo, ma ora tutto si sta risolvendo anche grazie a un fattivo lavoro in palestra. A settembre, quando scatterà il campionato, prevedo di presentarmi con una forma fisica davvero soddisfacente".
Carlos Animah Barbari entra quindi nel merito del tema che riguarda il girone: "So che potremmo essere inseriti nel gruppo A parmense-piacentino, e in tal caso nessun problema. Sono convinto che quest'Arcetana saprà lavorare in modo efficace e puntuale, qualsiasi sarà il lotto delle avversarie che ci troveremo a fronteggiare. Tuttavia io conosco meglio il calcio reggiano-modenese, perchè è proprio in quel contesto che ho sempre giocato: dunque, se proprio devo esprimere una preferenza, io spero che la nostra squadra venga collocata nel raggruppamento B di Promozione come d'abitudine. Intanto grazie ancora a tutta l'Arcetana, e un cordiale arrivederci in via Caraffa al nostro pubblico".
Ci sono poi novità per quanto riguarda il mercato in uscita: "Salutiamo e ringraziamo cordialmente Jacopo Burani, che nella prossima annata agonistica non vestirà più la maglia biancoverde - annuncia il direttore sportivo Sasà Greco - Lo stesso vale anche per Tommaso Foderaro e Federico Cristiani. A tutti e tre va la nostra fervida riconoscenza, unita al migliore augurio in vista delle attività future".
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