Alejandro Gomez si prepara a tornare protagonista sui campi di calcio italiani. Il trequartista argentino, noto a tutti come Papu, ha completato i due anni di squalifica inflitti dopo la positività a un test antidoping risalente all'ottobre 2022, quando militava nel Siviglia. Ora, con la maglia del Padova in Serie B, il campione del mondo potrebbe già essere a disposizione del tecnico Matteo Andreoletti per l'incontro del prossimo weekend contro la Juve Stabia.

Il ritorno del fantasista rappresenta un'iniezione di qualità notevole per la formazione biancoscudata. Gomez, che nel 2022 ha conquistato la Coppa del Mondo in Qatar con l'Albiceleste, porta con sé un bagaglio di esperienza internazionale e capacità tecniche di livello assoluto. Un rinforzo significativo per Andreoletti, che può finalmente contare su un giocatore di caratura mondiale nonostante sia paradossalmente più giovane del suo nuovo acquisto di un anno.

Proprio sul rapporto con il giovane allenatore, il Papu ha dichiarato in conferenza stampa: "Non mi era mai capitato di essere più vecchio del mister ma non è un problema, vogliamo entrambi il bene della squadra, lui è un allenatore promettente e lo sta dimostrando. Io devo continuare a imparare da lui, si impara sempre". Parole che testimoniano l'umiltà e la disponibilità del giocatore, pronto a mettersi al servizio del gruppo nonostante il palmares.

Durante l'incontro con i giornalisti, Gomez ha parlato apertamente delle difficoltà affrontate durante il lungo periodo di inattività agonistica. "È difficile allenarsi senza poter giocare, ti alleni ma fatichi a inserirti nel gruppo squadra al 100%", ha ammesso con franchezza l'argentino, evidenziando come la dimensione competitiva sia fondamentale per un atleta professionista. Nonostante le complicazioni legate alla squalifica, il calciatore ha assicurato di sentirsi in buone condizioni fisiche e di essere determinato a integrarsi rapidamente nei meccanismi della squadra veneta.

La scelta di ripartire dalla Serie B italiana non è stata casuale. Il Papu ha ricevuto diverse proposte dall'estero, sia dal suo paese natale che dagli Emirati Arabi, ma ha deciso di rimanere nel campionato italiano per continuare a confrontarsi con standard competitivi elevati. Un elemento decisivo in questa decisione è stata la presenza di Massimiliano Mirabelli nella dirigenza del Padova. Il dirigente è riuscito a convincere Gomez la scorsa estate, in un momento in cui il giocatore stava seriamente valutando l'ipotesi di appendere definitivamente le scarpe al chiodo.

Ora che il capitolo più buio della sua carriera sembra alle spalle, Gomez guarda avanti con rinnovata determinazione. L'obiettivo dichiarato è ambizioso ma chiaro: vestire la maglia biancoscudata il più a lungo possibile e contribuire al ritorno del club veneto nella massima serie. "Non so se quest'anno o quando, ma il mio obiettivo è questo", ha affermato il fantasista, lasciando trasparire la voglia di lasciare un'eredità importante nella piazza veneta.

Il Padova può dunque contare su un innesto di spessore per la propria stagione in cadetteria. Le qualità tecniche e tattiche di Gomez, unite alla sua esperienza maturata ai massimi livelli del calcio europeo e internazionale, potrebbero rivelarsi decisive nel corso della stagione. La sfida contro la Juve Stabia potrebbe segnare l'inizio di una nuova avventura per il Papu, chiamato a dimostrare che, nonostante il lungo stop, la classe e il talento non si perdono.

Per i tifosi biancoscudati si apre una fase di rinnovato entusiasmo. L'arrivo di un campione del mondo, per quanto reduce da un periodo complicato, rappresenta un segnale forte delle ambizioni del club. Ora toccherà al campo dare le risposte definitive, ma la voglia di riscatto di Alejandro Gomez appare evidente e contagiosa.

Sezione: Serie B / Data: Gio 23 ottobre 2025 alle 12:45
Autore: Elena Carzaniga
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