Reggina deferita per il mancato pagamento nei tempi degli stipendi

La società Reggina 1914 è stata deferita per non aver rispettato la scadenza del 16 febbraio per il pagamento delle competenze dovute ai propri tesserati. La stessa società ha comunicato la notizia, dichiarando di essere fiduciosa di poter dimostrare la correttezza del proprio operato davanti alle autorità competenti, come già fatto in passato davanti al Tribunale Federale Nazionale della Figc. La Reggina ha sottolineato di continuare ad operare nel rispetto delle regole per garantire la solidità della società e la trasparenza dello sport.

In seguito alla gestione di Felice Saladini, la Reggina aveva concordato un piano di ristrutturazione dei debiti pregressi con il Tribunale di Reggio Calabria, sezione fallimentare. La nuova proprietà aveva deciso di accollarsi i debiti per garantire la continuità della società e liberarsi del passato.

La Procura Federale ha avviato un’indagine sulla Reggina 1914 e sui legali rappresentanti dell'epoca, Marcello Maria Orione Cardona e Paolo Castaldi, in relazione alle segnalazioni della Covisoc sul mancato pagamento delle competenze entro la scadenza del 16 febbraio 2023, riguardanti gli emolumenti di novembre e dicembre 2022, e il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alle stesse mensilità.