L'Arzignano Valchiampo si prepara ad affrontare l'Alcione Milano in un match che si preannuncia impegnativo, ma l'analisi pre-partita di mister Giuseppe Bianchini inizia dalla recente sconfitta subita in trasferta contro la Triestina. Il tecnico gialloceleste ha individuato il momento critico che ha condizionato l'ultima gara.

"La partita di domenica ha avuto una mezz'ora che non ci ha visto all'altezza, in particolare la prima frazione del secondo tempo, sebbene poi la squadra abbia saputo reagire," ha spiegato Bianchini.

"Nel primo tempo avevamo avuto un buon controllo della gara, pur notando alcuni aspetti che non mi erano piaciuti affiancati ad altri positivi. Può succedere in una stagione, ma avevo già notato dei segnali di una fase di non possesso in cui non percepivamo il pericolo, e questo è ciò che ci rende vulnerabili. Dobbiamo essere molto più attenti in queste situazioni. I ragazzi hanno compreso il problema, non è il caso di farne un dramma, ma ci stiamo lavorando intensamente."

La Triestina ha dimostrato che la classifica conta relativamente, nonostante sia influenzata da fattori esterni al campo di gioco. Ora, l'attenzione si sposta sull'Alcione, una squadra nota per la sua solidità difensiva.

"Sarà una sfida difficile contro l'Alcione, che è una formazione ben organizzata, che gioca un buon calcio, con elementi di valore e un sistema collaudato," ha commentato il mister. "Sono allenati dallo stesso tecnico da diversi anni, e il lavoro svolto è evidente: è una squadra con una struttura solida che ogni anno aggiunge tasselli importanti. Noi dobbiamo fare la nostra partita, una gara da Arzignano, mettendo in campo il nostro carattere e la nostra identità."

Questa è la seconda partita in una settimana, a cui seguirà subito il terzo impegno (in programma a Trento), rendendo cruciale la gestione delle energie. "Come sta la squadra? Non credo che recupereremo Chiarello. Opererò sicuramente qualche cambio; abbiamo bisogno di forze fresche per mantenere alto il ritmo. Sono sereno, vedo con quale dedizione si allenano i ragazzi. Chiunque scenderà in campo sarà determinante, così come lo saranno i cambi, che in un ciclo di tre partite in sette giorni diventano una risorsa fondamentale."

In conclusione, il tecnico ha lanciato un chiaro messaggio sulla mentalità che si aspetta di vedere in campo: "Mi aspetto una partita aggressiva, caratterizzata da ritmi elevati, perché quando li abbassiamo, perdiamo i nostri riferimenti. Ci saranno momenti in cui sarà necessario rifiatare, ma dovremo farlo in modo disciplinato, mantenendo sempre altissima l'intensità mentale e fisica."

Sezione: Serie C / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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