La situazione finanziaria del Messina sta attraversando un momento di forte criticità, nonostante alcuni segnali positivi. La società ha provveduto al pagamento degli stipendi dei tesserati per i mesi di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, con gli accrediti già effettuati nei giorni scorsi. Tuttavia, emerge una problematica significativa legata al mancato versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.

La questione si presenta particolarmente delicata, proprio in un momento in cui la squadra stava mostrando segnali di ripresa sul campo. Nelle ultime quattro giornate, infatti, la formazione siciliana ha conquistato sei punti, registrando la serie positiva più lunga di questa stagione, che fino ad ora era stata caratterizzata da un girone d'andata al di sotto delle aspettative.

Le conseguenze di questa situazione potrebbero essere molto severe: la normativa prevede una penalizzazione minima di un punto per ogni mensilità non regolarizzata. La società ha tempo fino alla mezzanotte per sanare la posizione ed evitare le sanzioni. Un elemento positivo è l'assenza di precedenti recidive che potrebbero aggravare la situazione.

Gli occhi sono puntati sul CEO dell'Aad Invest Group, Doudou Cissè, e sul socio di minoranza Pietro Sciotto, che mantiene una quota del 20% della società. Quest'ultimo potrebbe intervenire all'ultimo momento per evitare una situazione mai verificatasi durante i suoi otto anni di gestione.

Il contesto generale del campionato si fa ancora più complesso considerando che altre due squadre, Taranto e Turris, sembrano orientate verso l'esclusione dal torneo. Per il Messina, questa criticità finanziaria rischia di compromettere seriamente le possibilità di salvezza, proprio quando la squadra stava iniziando a mostrare segnali di ripresa sul campo.

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 febbraio 2025 alle 20:43
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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