Il Casarano si appresta a tornare al Capozza per affrontare il Monopoli in quello che è considerato, per la città, un appuntamento imperdibile. La gara si presenta come un banco di prova cruciale, specialmente dopo un periodo caratterizzato da tre sconfitte consecutive (inclusa la Coppa Italia). A fare il punto sulla situazione, in una conferenza congiunta, sono intervenuti l'allenatore Vito Di Bari e il Presidente Filograna, uniti nel voler trasmettere fiducia e determinazione.

Mister Di Bari non ha nascosto la delusione per gli ultimi risultati, ammettendo che né lui né la squadra si aspettavano questo calo dopo una striscia positiva di sette partite. «Siamo i primi a essere un po’ arrabbiati, delusi,» ha dichiarato. Nonostante le difficoltà, anche a livello di infortuni, il tecnico ha garantito la coesione del gruppo: «Il gruppo è molto unito, ha lavorato bene, non mi sento di dire niente ai ragazzi, mi stanno dando tutto».

Il dato più allarmante è quello difensivo, con otto reti subite nelle ultime tre gare. L’allenatore ha individuato la criticità principale nell’approccio mentale del gruppo quando le cose non vanno per il verso giusto: «Quando succede un episodio negativo abbiamo preso dieci gol in due partite quando siamo rimasti in dieci, quindi è normale che la squadra quando succede un evento negativo si scioglia». Questo aspetto richiede maggiore lucidità in campo e la capacità di evitare errori che portano all'inferiorità numerica. Tuttavia, Di Bari resta fiducioso, vedendo il momento negativo come parte di un percorso di crescita: «Non è importante cadere, essere bravi a ritornare a correre e noi lo vogliamo già da domani».

Sulla partita di domani, che per i casaranesi è "la partita", il tecnico ha aggiunto: «È importante non sbagliare l'atteggiamento, è importante metterci il cuore. La squadra è viva, ci tengo a ribadirlo, la squadra è viva, è compatta e quindi siamo pronti a questa partita». Ha poi analizzato il Monopoli come «una squadra consolidata nella categoria», ben organizzata e che gioca a calcio, ma ha concluso con una nota ottimistica: «anche noi dal nostro canto siamo una squadra forte, organizzata e giochiamo in casa, questo è un fattore importante che è stata la nostra forza in questi dieci mesi».

La presenza del Presidente Filograna in conferenza è stata un chiaro segnale di vicinanza e responsabilità in un momento di flessione. «Chiaramente il momento richiede anche così la presenza, no, quando qualcosa magari non gira per il verso giusto è corretto ed è giusto ed è compito anche di chi ha la responsabilità della società metterci la faccia, la testa, le idee e il dialogo,» ha spiegato Filograna.

Il suo messaggio principale alla squadra e all'ambiente è stato incentrato sull'equilibrio emotivo, fondamentale nell'arco di un campionato intero: «Non bisogna esaltarsi quando le cose vanno troppo bene come non bisogna mai deprimersi o stare male per momenti che possono si possono verificare». Ha rivelato di aver tenuto un discorso alla squadra «basato più che altro sulla motivazione, sulla psicologia anche del momento», ribadendo che i problemi vanno superati «insieme con il lavoro, con il sacrificio, con lo spirito di gruppo».

Riguardo al percorso fin qui svolto, Filograna ha difeso il lavoro del club, sottolineando che l'attuale posizione in classifica è un successo meritato da tutte le componenti, dai calciatori allo staff. Sul derby, il Presidente ha le idee chiare su cosa desidera vedere in campo: «Voglio vedere quella stessa rabbia agonistica, no, perché quando hai voglia di riprenderti o di rimpossessarti di quello che magari hai perso nelle ultime domeniche». Tuttavia, ha messo in guardia dalla smania eccessiva, chiedendo lucidità e preparazione, ribadendo che «tutte le squadre possono perdere con tutti e tutti possono vincere con tutti».

Infine, Filograna ha confermato che l’obiettivo primario del Casarano resta la «salvezza tranquilla», pur non nascondendo ambizioni maggiori: «L'obiettivo nostro è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, ambire magari nei play-off perché no, ecco questo è il nostro obiettivo». La sua presenza è un «attestato di vicinanza», con la consapevolezza che due sole sconfitte «non possono vanificare tutto il bel percorso che ha fatto il Casarano finora». Il Presidente ha concluso con un appello alla tifoseria: «I ragazzi hanno bisogno dei tifosi di 3000 persone... per poter riprendere questo percorso».

Sezione: Serie C / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 19:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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