Catania, il sindaco Trantino: «Penalizzazione in arrivo»

Il futuro del Catania Calcio è stato al centro di recenti discussioni tra le autorità cittadine e la dirigenza del club. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha rilasciato importanti dichiarazioni dopo un incontro con il presidente della squadra, Ross Pelligra.

Secondo quanto riportato da Trantino durante un'intervista a Futura Production, il presidente Pelligra ha rinnovato il suo impegno verso il club etneo. Il sindaco ha espresso soddisfazione per le rassicurazioni ricevute, sottolineando come questo impegno sia già visibile nei risultati sportivi della squadra, definita "veramente competitiva" dopo la recente partita di lunedì.

Trantino ha anche toccato un tema delicato riguardante il futuro immediato del Catania. Il sindaco ha menzionato la possibilità di una penalizzazione in classifica per la squadra nella stagione in corso. Questa eventualità sarebbe legata a problematiche sorte al momento del rilascio della fideiussione.

Nonostante questa prospettiva poco incoraggiante, il primo cittadino si è mostrato fiducioso. Ha infatti espresso la speranza che la forza dimostrata dalla squadra possa aiutare a colmare il potenziale divario che si verrebbe a creare con le altre compagini del campionato in caso di penalizzazione.

Le parole del sindaco Trantino, riprese dal portale Tuttocalciocatania.com, gettano luce su una situazione complessa che vede il Catania Calcio affrontare sfide sia sul campo che fuori. La comunità sportiva catanese resta in attesa di sviluppi, sperando in una risoluzione positiva della vicenda.

Queste le parole: “Pelligra ha detto quello che desideravamo sentire, il presidente ha confermato l’impegno a sostegno della squadra catanese, impegno che abbiamo già potuto verificare nella sua tangibilità con la partita di lunedì perché abbiamo visto una squadra veramente competitiva. C’è una forza tale che speriamo ci aiuti a colmare quell’inevitabile divario che avremo dalle altre squadre per effetto di una penalizzazione che è prevedibile pensare arriverà, per effetto di quello che è accaduto al momento del rilascio della fideiussione”.