Padova, mister Oddo: «Quest’anno sarà una storia a parte»

20.05.2024 20:30 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Padova, mister Oddo: «Quest’anno sarà una storia a parte»

Mister Massimo Oddo alla vigila di LR Vicenza-Padova, andata Quarti di Finale Playoff Serie C: “Il sorteggio contro il Vicenza? E’ uguale, a questo punto sono tutte squadre forti. Sono molto concentrato sulla mia squadra, non sulle altre. Il “vantaggio” di due risultati su tre? Non ragioniamo sul “vantaggio”, son pensieri che si fanno magari al 170° minuto, ma non prima, abbiamo la nostra identità, mettendo in campo le nostre qualità. Carico emotivo? E’ una partita di playoff importante dove se passi vai avanti, il Vicenza è forte come lo sono molte altre squadre in questo mini-torneo, la pressione ce l’abbiamo noi come ce l’hanno loro. Sono fiducioso, ho una squadra che può dire la sua, abbiamo forzato la mano sulle nostre qualità. Noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità, devo mettere in condizione la squadra di esprimersi al meglio. Aver giocato spesso o arrivare riposati? Conta meno di zero, non c’è una risposta corretta, domani è domani. Ognuno ha i suoi problemi, la stanchezza o i diffidati, ma noi dobbiamo concentrarci sulle cose che possiamo controllare. Mancheranno Kirwan, Perrotta e Russini, Crescenzi sta così e così… Perrotta ha avuto un piccolo problema muscolare, Crescenzi si è allenato, ma non è al meglio.

Cosa non bisogna fare rispetto a due anni fa? Non mi porto nulla dietro, era un’altra annata, erano altre squadre. non bisogna ragionare sul vantaggio, dobbiamo essere convinti, con rispetto verso l’avversario, hanno cambiato allenatore dimostrando il proprio valore, è una squadra forte costruita per vincere, il campo ha detto che il Padova è arrivato con qualche punto in più, ma ora si resetta tutto. Il punto di forza del Vicenza? Squadra esperta, molto solida, Vecchi è stato mio compagno di squadra, si sta adattando alle caratteristiche della sua squadra, anche del modulo. E’ una bella squadra di categoria, è una squadra forte, ci giocheremo le nostre carte.

Ronaldo da avversario, senza quell’espulsione sarebbe stato diverso a Palermo? Non è vero, un giocatore espulso ovviamente non aiuta la squadra, ma io non credo che con Ronaldo in campo fino alla fine l’avremmo spuntata, magari avremmo avuto qualche chance in più, ma non arrivammo benissimo a quei playoff soprattutto dal punto di vista fisico. Avevamo davanti una squadra che in quel momento avrebbe potuto battere anche il Real, Ronaldo sa che ha sbagliato, ma rimane un giocatore forte che può spostare gli equilibri. Era una squadra diversa, molto solida, con una difesa molto forte, con qualche problemino davanti e più anziana. Dal momento che non siam riusciti a concretizzare il campionato nella partita contro Sudtirol si fermarono 4-5 giocatori, si è stirato Ronaldo, si è fermato Jelenic… è una storia diversa, quest’anno sarà una storia a parte. Convocato Targa o qualche giovane? Ci sono altri giocatori che possono aiutare.

Il VAR? Io cerco di concentrarmi su quello che possiamo controllare, non perdiamo tempo ed energie su altro. Dobbiamo pensare solo alle nostre qualità dando tutto in campo. Noi dobbiamo fare di tutto per essere noi stessi, come stiamo facendo in allenamento. Questa è una squadra forte che può fare bene. Facciamo un bellissimo lavoro all’aria aperta, viviamo di emozioni, domani giochiamo contro una squadra forte, in un bellissimo stadio pieno, con 1200 nostri tifosi pronti a sostenerci, unica nota negativa il probabile maltempo. Ma bisogna sempre pensare ai lati positivi, io l’ultima volta che ho giocato sotto un diluvio abbiamo vinto 3-0 contro lo United… ce la pioggia per noi come per il Vicenza. Ai nostri ragazzi in sti giorni non ho parlato degli avversari, al di la di chi c’è davanti, l’obiettivo è sempre passare il turno.

Cosa può spostare ora l’equilibrio? Tutto, tutto può fare la differenza, il dettaglio fa la differenza, puoi fare tutto perfetto, ma sbagli una marcatura e perdi. Così come puoi giocare male e passare il turno. Io dico che dobbiamo essere noi stessi, ho fiducia nei ragazzi, son convinto che possono disputare due gran belle partite, poi mi auguro possano ripetere quello che vedo in allenamento. Russini? Non è pronto, ma abbiamo la possibilità di cambiare una volta la lista, ma vediamo più avanti”.