Potenza, mister Colombo: «La parola "nulla" è quello che devo attribuire a quello che abbiamo fatto»

Mister Alberto Colombo nella conferenza stampa stampa dopo partita spiega la debacle del Potenza a Castellammare con una analisi quasi spietata. Va giù duro il mister lombardo che deve incassare anche la prima sconfitta personale con le Vespe.

"Ci metterei meno a dire cosa ha funzionato -inizia il tecnico- credo che oggi abbia funzionato... nulla. Il principale responsabile è il sottoscritto credo che non è stato in grado di trasmettere il messaggio giusto per una squadra che deve essere consapevole della propria forza. Oggi non ha funzionato nulla di nulla, mi assumo la responsabilità di questa sconfitta ma deve passare il messaggio che abbiamo due strade da intraprendere sicuramente questa non è la migliore per affrontare una partita e il campionato".

"Non c'era lo scopo di difenderci a priori, avevamo il rispetto. Quando loro avevano la palla vi erano certe consegne dal punto di vista tattico, ma non siamo riusciti a porre rimedio su alcuni movimenti che ci hanno inizialmente sorpreso. Anche dal punto di vista del possesso avevamo programmato di attaccare la profondità ma oggi, ripeto, nulla. Quando uno perde deve spiegare ma oggi è veramente facile spiegare perché la parola nulla è quello che devo attribuire a quello che abbiamo fatto".

"Sicuramente è una grande battuta d'arresto -continua Colombo- ma c'è la fortuna che si gioca tra settantadue ore, sicuramente bisogna far tesoro di queste disavventure perché ti devono insegnare molto in termini di applicazione, di agonismo perché credo che questo campionato si sia livellato nella parte medio-bassa verso l'alto. Quest'anno con diverse società che hanno investito anche il livello qualitativo si sia alzato e tu non ti puoi permettere certi tipi di prestazione, un certo atteggiamento perché ripeto, la sconfitta fa parte del gioco, il come è quasi un dovere di ogni squadra farla tendere in un certo modo. Ci sono sconfitte e sconfitte questa sicuramente è la peggiore come atteggiamento. che può capitare a una squadra".

I duecento tifosi al seguito. "Mi dispiace, mi viene da chiedere scusa perché, ribadisco il concetto, noi abbiamo anche la possibilità di perdere perché c'è un livello non indifferente per tutte le squadre di organizzazione, di qualità, di ambizioni però non metterci il cuore quello credo sia un errore imperdonabile. Spero non ricapiti ma oggi l'abbiamo commesso per cui mi sento di chiedere scusa a questi tifosi perché non meritano un certo tipo di prestazione".