L'Aurora Pro Patria 1919 ha ufficializzato l'accordo contrattuale con Pietro Reggiori, giovane difensore che rappresenta una delle promesse più interessanti del vivaio biancoblù. Il calciatore, nato nel 2005, ha sottoscritto il suo primo contratto da professionista, suggellando così un legame destinato a durare fino al 30 giugno 2028.

La decisione del club di puntare con convinzione sul diciannovenne arriva al termine di una stagione che ha visto Reggiori mettersi in luce con prestazioni di rilievo. Nel corso dell'ultimo campionato, il giovane difensore ha collezionato 17 presenze con la maglia della Pro Patria, riuscendo anche a trovare la via del gol in una occasione, dimostrando versatilità e crescita costante.

L'investimento su Reggiori testimonia la strategia del sodalizio bustocco di valorizzare i talenti emergenti, offrendo loro l'opportunità di compiere il salto definitivo nel calcio professionistico. Il contratto triennale rappresenta un segnale di fiducia reciproca: da un lato la società dimostra di credere nelle potenzialità del giocatore, dall'altro il calciatore sceglie di proseguire il proprio percorso di crescita in un ambiente che lo conosce e lo ha già saputo valorizzare.

Per Reggiori si tratta di un traguardo significativo nella propria carriera calcistica, considerando che firma il primo contratto da professionista proprio con il club che lo ha lanciato. La Pro Patria continua così a dimostrare la propria capacità di coniugare competitività e sviluppo dei giovani talenti, elementi fondamentali per la costruzione di un progetto sportivo sostenibile e ambizioso.

L'accordo suggella un percorso di crescita condiviso, con il club che ha deciso di blindare uno dei suoi prospetti più promettenti in vista delle prossime stagioni. La fiducia riposta nel diciannovenne difensore rappresenta un investimento sul futuro, nella convinzione che Reggiori possa diventare un elemento sempre più centrale negli schemi tecnici della squadra biancoblu.

Sezione: Serie C / Data: Lun 28 luglio 2025 alle 20:45
Autore: Davide Guardabascio
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