Ravenna, mister Marchionni: «Okaka è venuto qui con la giusta mentalità»

Il tecnico del Ravenna, Marco Marchionni, ha analizzato il momento di forma eccezionale della compagine romagnola in una recente intervista concessa a Espansione TV.

Le sue parole hanno messo in luce non solo i meriti della squadra in campo, ma anche il lavoro dirigenziale che ha saputo costruire una rosa equilibrata nonostante i rapidi cambiamenti.

Marchionni ha ripercorso brevemente l’origine di questo ciclo positivo, partito dalla stagione precedente in Serie D. Sebbene il successo sul campo non abbia portato alla promozione diretta, il ripescaggio, avvenuto in seguito alla vicenda Brescia, ha dato il via a una nuova avventura. «Abbiamo iniziato questo percorso lo scorso anno in D. Non abbiamo vinto il campionato, ma siamo stati ripescati dopo la questione Brescia», ha precisato l'allenatore.

L'attuale stagione è cominciata con il piede giusto, grazie anche alla grande ricettività del nuovo gruppo. Nonostante un rinnovamento massiccio della rosa – con ben diciannove nuovi innesti – Marchionni ha trovato immediatamente una squadra con la giusta mentalità. «Quest'anno abbiamo iniziato benissimo, ha trovato una squadra motivata. Abbiamo cambiato tanto, 19 giocatori, ma ho trovato tanta voglia nei ragazzi». Il segreto del successo, secondo il tecnico, risiede proprio nell'armonia creata: «C'è il giusto mix per fare bene le cose».

Interrogato sull'assetto tattico, Marchionni ha spiegato di non avere un dogma fisso, privilegiando la capacità di adattamento in funzione degli avversari. Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di un equilibrio trovato che permette manovre in corsa. «Faccio le valutazioni in base alle squadre che si affrontano», ha affermato.

Il lavoro svolto ha portato a una flessibilità che è diventata un punto di forza: «In questo momento abbiamo trovato un equilibrio giusto che ci permette di cambiare sistema di gioco durante la partita». Al di là delle strategie, Marchionni ritiene cruciale infondere tranquillità nei suoi giocatori, riconoscendone il potere decisionale sul rettangolo verde. «In questo momento devo dare certezze ai ragazzi e lasciarli tranquilli. Chi ha giocato calcio lo sa, gli allenatore contano, ma i ragazzi che vanno in campo con una giocata possono cambiare il risultato».

La rosa del Ravenna è caratterizzata da una miscela interessante di freschezza giovanile ed esperienza. Marchionni ha lodato in particolare i profili più giovani che stanno dimostrando di meritare la categoria superiore. «Sì, abbiamo tanti profili molto interessanti, soprattutto quei ragazzi che lo scorso anno erano in D e quest'anno si sono messi in gioco e stanno dimostrando che possono starci in Serie C».

Un plauso speciale è andato ad alcuni elementi di spicco. Riguardo a Donati, l'allenatore non ha risparmiato elogi: «Ha fatto un gol incredibile, ma da un grande giocatore come lui te lo aspetti». La sua dedizione è un esempio per tutti: «È venuto da noi con la giusta mentalità, dimostrando che la categoria non conta, ma conta solo come viene approcciata». L'ex centravanti Okaka, sebbene ancora in fase di recupero fisico dopo un lungo stop, è un altro tassello fondamentale nell'economia della squadra. L'equilibrio tra le generazioni è il frutto di un'ottima pianificazione: «La società ha fatto un giusto mix fra giocatori giovani ed esperti, che ci permette di lavorare nel migliore dei modi».

Il calendario delle prossime settimane si preannuncia arduo, con scontri diretti cruciali contro formazioni del calibro di Arezzo e Ascoli. Marchionni, tuttavia, affronta questo periodo con ottimismo e calma. «Affronteremo tutto con serenità e con la consapevolezza che potrà essere un mese bello».

La concentrazione è massima, e il tecnico ha sottolineato l'approccio step-by-step: «Ho parlato coi ragazzi, sono concentrati e sanno benissimo che guardiamo gara dopo gara». L’attenzione è interamente focalizzata sul prossimo impegno, considerato un trampolino di lancio per i successivi big match. «Ora testa alla Sambenedettese, una partita talmente difficile che potrà determinare anche la gara con l'Arezzo», ha concluso Marchionni, riconoscendo il valore della neo promossa in un mese che si preannuncia infuocato: «Questo mese parte da domenica, sapendo che andiamo ad affrontare una neo promossa ma che sta facendo davvero bene».