Pro Vercelli, il diesse Casella: «Quest’anno il girone A sarà ancor più difficile»

01.06.2023 22:45 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Pro Vercelli, il diesse Casella: «Quest’anno il girone A sarà ancor più difficile»

Appena terminata la conferenza stampa organizzata dalla Pro Vercelli per fornire un aggiornamento sulla situazione della squadra, ecco le dichiarazioni dei principali attori come riprese da magicpro.

Parola a Paolo Pinciroli: «Grazie per essere intervenuti in conferenza quest’oggi. Vogliamo fare il punto della situazione sulla stagione passata e su quelli che sono i piani per la prossima. La stagione appena conclusa, purtroppo, non è stata positiva: eravamo partiti con ambizioni diverse, ci siamo trovati in una situazione complicata e, alla fine, siamo riusciti a mantenere la categoria. Devo fare un grosso ringraziamento a Mister Gardano, ha dato equilibrio e la scossa in un momento in cui i ragazzi si erano smarriti con Paci. Il risultato sportivo è stato negativo, perché eravamo partiti con una rosa importante. Facendo un campionato marginale, la Pro Vercelli non ha avuto un grande richiamo, a parte sulla stampa locale; fuori non se ne parlava tanto. Avevamo sponsor all’esterno che, con obiettivi diversi, sarebbero entrati. Sicuramente abbiamo commesso alcuni errori, le colpe sono da ripartire tra tutti. Ma la stagione è terminata e ora pensiamo alla prossima. Ci siamo presi del tempo per analizzare bene quello che può fare la Pro Vercelli. Partiamo dal presupposto che rimaniamo una proprietà ambiziosa, oggi siamo tutti qua. Sono girate voci su cordate, soci… Ad oggi, una trattativa o richiesta non c’è mai stata. Chi dice il contrario, lo fa per riempirsi la bocca. Abbiamo fatto il punto della situazione. Siamo una Società e dobbiamo essere una Società sostenibile. Con il monte ingaggi dello scorso anno, questa società non può continuare. Bisogna quindi cambiare progetto. Non vuol dire essere meno competitivi, ma dobbiamo cambiare modo di fare calcio per evitare di entrare in situazioni più pesanti della nostra. Se ci guardiamo intorno, ci sono squadre che hanno fatto i playoff e non sanno se riusciranno ad iscriversi; squadre che dovevano andare in B e sono uscite subito ai playoff. Noi vogliamo investire sul settore giovanile, che nei prossimi anni sarà sempre più centrale. Nella riunione con la Lega, il Presidente Marani ha detto che nel giro di un paio d’anni le squadre di Serie C dovranno avere in rosa un certo numero di ragazzi cresciuti nel proprio settore giovanile. Non alziamo bandiera bianca, ma faremo calcio in modo diverso. Entreranno in rosa giocatori del settore giovanile, mentre i profili che cercheremo non avranno trascorsi ad alti livelli, ma saranno giovani ambiziosi. Massimo Gardano, che da anni fa un grande lavoro qui, diventerà Responsabile del Settore Giovanile della Pro Vercelli. Da domani, il D.S. Casella valuterà i profili per il prossimo staff tecnico. Abbiamo un’Amministrazione comunale che ci dà un grande supporto. Abbiamo uno zoccolo duro di tifosi e abbiamo trovati dei partner seri che ci hanno portato soldi e competenza. Ripartiamo con un progetto nuovo e ambizioso, ci crediamo. Le cose devono essere fatte nel modo giusto. Inseriremo delle persone nuove, alcune invece sono andate via. Mattia Rolfo sarà il nuovo Team Manager, come abbiamo già annunciato. Siamo motivati e consapevoli di quello che facciamo. Dai prestiti rientreranno diversi giocatori e ripartiremo da un gruppo di giocatori forti. Chi arriverà a Vercelli, dovrà essere onorato di vestire la bianca casacca. Obiettivo per la prossima stagione? Fare bene. Per una Società e una piazza come Vercelli, mantenere la Serie C è un lusso. Dare un obiettivo oggi, senza allenatore e non conoscendo la rosa, è troppo presto. Tengo molto alla Pro Vercelli, non voglio fare brutte figure. Non abbiamo avuto nessun contatto per un’eventuale cessione. Poi, se arrivasse lo sceicco, ascolterei la proposta. L’anno scorso non c’è stata coesione tra i nuovi e i vecchi, non è scoccata la scintilla. Noi probabilmente abbiamo sottovalutato qualcosa. Cercheremo di fare meglio dell’anno scorso. L’anno scorso c’è stata anche un po’ di sfortuna, tra episodi arbitrali e infortuni: ma questo è il calcio. Ieri abbiamo concluso il primo acquisto, Ousmane Niang, centrocampista italiano che arriva dal Fano».

Queste le dichiarazioni del direttore sportivo Alex Casella: «Quest’anno il girone A sarà ancor più difficile: probabilmente ci sarà la seconda squadra dell’Atalanta e potrebbe retrocedere il Brescia. Sarà un girone molto competitivo. Da oggi incominciamo a lavorare per costruire la nuova Pro Vercelli. Questo nuovo progetto è molto stimolante. Il primo anno abbiamo lottato per la B, l’anno scorso siamo arrivati quinti e quest’anno purtroppo abbiamo fatto più fatica. Ci siamo confrontati e abbiamo gettato le basi per ripartire e fare calcio in maniera sostenibile. Sappiamo da dove ripartire: da un gruppo di giocatori importante. Ripeto, il nostro è un progetto stimolante che potrà dare grosse soddisfazioni nel medio periodo. In questi giorni ho proposto l’acquisto di un giocatore e la Società ha avallato l’operazione. In questa categoria, spesso, il calcio è fatto in maniera superficiale: qui abbiamo ben chiaro cosa fare. Noi dovevamo decidere cosa fare: se vendere un po’ di fumo o costruire basi solide per il futuro. Negli anni molti ragazzi sono entrati in prima squadra o sono andati in altre società. Abbiamo tirato una riga e deciso cosa fare per ripartire nel miglior modo possibile. Tra i tesserati e quelli che rientreranno, avremo una squadra competitiva. Allenatore? Da adesso andremo ad identificare il profilo giusto. Se le cose non sono funzionate lo scorso anno, è colpa del contesto: non sono esente da colpe. Nel calcio purtroppo non c’è pazienza, si cambia spesso in panchina. Cercheremo di fare la scelta migliore, così come avevamo cercato di fare lo scorso anno. In questo lavoro è bravo chi sbaglia meno. Ousmane Niang è stato acquistato dal Fano: il nostro obiettivo è quello di far crescere i giocatori, possibilmente di proprietà. Niang può fare sia la mezz’ala sia l’esterno a quattro o a cinque. Nelle analisi, spesso il risultato fa chiudere gli occhi su alcuni aspetti. Quando avevamo Messias a Gozzano, c’erano state difficoltà nella riconferma: poi è arrivato in Serie A, ha vinto lo scudetto e ha giocato i quarti di Champions League. Stesso discorso per Zerbin: le qualità si intravedono, ma a volte si sbagliano i giudizi. Per questo, ripeto, nel calcio il più bravo è quello che sbaglia meno. Federalmente, abbiamo 18-19 giocatori sotto contratto: valuteremo con l’allenatore. Fare oggi valutazioni sarebbe prematuro. A oggi non abbiamo parlato con nessun allenatore. Abbiamo definito la nuova carica di Massimo Gardano, una persona dell’azienda che ci ha sempre dato grande disponibilità. Così come Mattia Rolfo, nuovo Team Manager. Abbiamo già un buon asse centrale per la prossima stagione. Bunino resta a Lecco, è un prestito lungo; il futuro di Mustacchio è legato all’esito della stagione del Cesena. Nel calcio le persone fondamentali sono i Presidenti e i soci, tutto il resto può cambiare. Niang è un profilo di prospettiva, ha forza fisica e gamba: tutte condizioni importanti, anche se non si è ancora confrontato con i professionisti. Ha grandi prospettive. Sono profili su cui vale la pena investire. I giocatori che rientreranno dai prestiti sono: Parodi, Maggio, Carosso, Macchioni e Nepi».

Queste invece le parole di Francesco Celiento: «Ringrazio tutti per la presenza. Ricollegandomi alle parole del Presidente, ricordo che ogni società al mondo deve analizzare tutti gli aspetti e guardare la concorrenza. Nell’anno passato, nonostante gli investimenti, non abbiamo avuto i risultati prefissati. Necessariamente faremo un’estrema programmazione: se i numeri non tornano, non si può andare avanti. Abbiamo deciso di investire nella Pro Vercelli, mettendo risorse in aree aziendali che poi portino risultati. Il calcio dà popolarità. Vogliamo far divertire, ma con un modello di società sostenibile. Abbiamo un settore giovanile di qualità, guidato da uno staff di spessore. La proprietà è pronta a investire, con cognizione di causa. Abbiamo premiato Massimo Gardano con il nuovo incarico di Responsabile del Settore Giovanile. Vogliamo costruire una società modello di sostenibilità. La Pro Vercelli ha una storia che va rispettata. Chi lavora qui, deve sentirsi onorato. Questa è la mentalità che deve essere calata dal Presidente all’ultimo dei magazzinieri. Siamo convinti che faremo divertire e ci divertiremo».