Alla vigilia della sfida contro l'Ascoli, Antonio Buscè ha presentato il match con determinazione, come riportato da newsrimini.it, mettendo subito in chiaro la necessità di concentrarsi sull'immediato.

"Qualcuno pensa alla partita col Trapani. La prima partita è con l'Ascoli domani", ha esordito il tecnico, tagliando netto ogni divagazione. Buscè ha riconosciuto la crescita dell'Ascoli, attualmente nei playoff dopo un avvio di stagione difficoltoso e un cambio di allenatore, ma ha voluto sottolineare: "Questa settimana si parlava anche della gara col Trapani, anche per strada, qualche tifoso che mi ha incontrato, perché è un altro impegno importante per scrivere la storia del club. L’Ascoli era partito un po’ così e così, adesso è nei play off, ha cambiato da poco allenatore, è normale che vogliano fare qualcosa d’importante. Io voglio pensare a noi, credo che il vero problema siamo noi".

La priorità è chiara: pensare al proprio percorso. "La squadra sta bene, anche stamattina a fare la rifinitura vedo una squadra serena, che sa. Anche perché poi stiamo cercando di difendere quello che abbiamo fatto di buono finora. Sono 3-4 mesi che siamo in quella posizione, credo che questa squadra sta facendo un grande percorso, e sanno che devono stare con i piedi per terra perché appena abbassi la guardia ci sono le altre squadre. Poi rimani con l’amaro in bocca quando meriteresti e non porti a casa il risultato pieno", ha dichiarato, evidenziando come il gruppo stia cercando di difendere quanto di buono costruito nei mesi scorsi. Un cammino importante che ha portato il Rimini a consolidarsi in una posizione di classifica significativa.

Un monito importante rivolto ai suoi giocatori riguarda la necessità di mantenere alta la concentrazione. "Sanno che devono stare con i piedi per terra perché appena abbassi la guardia ci sono le altre squadre", ha avvertito Buscè. L'obiettivo è colmare quelle piccole disattenzioni che finora hanno pregiudicato risultati che il Rimini avrebbe meritato.

"Dobbiamo cercare di fare quello che abbiamo fatto finora, un pizzico in più non nell’impegno ma nell’attenzione: spesso abbiamo pagato per disattenzioni, che ci sono costate la partita", ha concluso il tecnico, chiarendo che la chiave sarà proprio la precisione e la concentrazione durante i novanta minuti.

Sezione: Serie C / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 17:15
Autore: Luigi Redaelli
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