Il Sorrento ha finalmente rotto il ghiaccio, conquistando il suo primo successo stagionale proprio nel derby campano contro il Giugliano. In sala stampa, l'allenatore Mirko Conte ha espresso tutta la sua felicità, concentrando le sue parole sull'essenzialità del lavoro di squadra e sul contributo di ogni singolo elemento della rosa.

"Se non c’è il contributo di tutti, le partite non si vincono, che si tratti di chi parte dall’inizio, chi subentra o chi non entra," ha dichiarato Conte, sottolineando una filosofia che reputa fondamentale per ambire a traguardi ambiziosi. L'allenatore ha ribadito che "per fare campionati di un certo livello serve l’apporto di tutti," evidenziando la convinzione nella gestione globale del gruppo.

La vittoria è stata vissuta come una vera e propria liberazione. L'esultanza al momento del gol è stata un'autentica "esplosione," anche se il match non era ancora formalmente concluso. Questa reazione emotiva è stata la diretta conseguenza delle precedenti uscite, nelle quali il Sorrento aveva "giocato ad altissimo livello senza portare a casa punti." Il successo, quindi, non solo vale tre punti, ma sana una frustrazione accumulata.

Conte ha rivelato che la parte più ardua del suo mestiere non è la partita in sé, ma il momento in cui deve scegliere chi lasciare fuori: "Il giorno più brutto per me è la rifinitura, quando devo fare scelte, perché tutti meriterebbero di giocare per quello che mostrano in settimana." Questo disagio nel lasciare in panchina o in tribuna alcuni atleti è dovuto allo spirito incredibile che i ragazzi dimostrano costantemente in allenamento. Lasciare fuori qualcuno, ha ammesso, è un "dispiacere sincero."

Quando gli è stato fatto notare che spesso le squadre tendono a rispecchiare le caratteristiche del proprio allenatore, Mirko Conte ha confermato la sua soddisfazione nel vedere emergere questo tratto nel Sorrento. "Sì, è quello che cerco di trasmettere," ha risposto, ricordando che la sua stessa "forza era mentale" quando era un calciatore.

Vedere che questa caratteristica si manifesta nella sua squadra lo rende contento, sebbene il percorso sia appena iniziato e sia ancora "migliorabile." L'allenatore ha infatti evidenziato che possedere "questo spirito e questa voglia di superare ostacoli ed episodi sfavorevoli è un grandissimo vantaggio." La tenacia dimostrata in campo e l'impegno costante sono una grande fonte di gioia per Conte, che si è detto "davvero contento per i ragazzi." La vittoria nel derby, al di là dei numeri, vale quindi come la certificazione di un'identità forte e combattiva, plasmata sull'esempio del suo tecnico.

Sezione: Serie C / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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