La decisione dell'Akragas di ritirarsi dal campionato ha scatenato la furia della Curva Sud, il cuore pulsante del tifo biancazzurro. Attraverso un comunicato durissimo, gli ultras hanno espresso tutta la loro rabbia e il loro sdegno nei confronti della dirigenza, ritenuta responsabile del disastro.
Un'accusa senza appello
"Il livello più basso e mortificante nella storia dell'Akragas ha nomi e cognomi ben precisi", tuonano i tifosi. Nel mirino, l'intera società, ma soprattutto il "patron" Deni, il direttore sportivo Cammarata e Arnone, definito "inutile e non necessaria presenza". Secondo la Curva Sud, questi personaggi hanno permesso che l'Akragas venisse "umiliata e condotta ad una lenta agonia fino a farla scomparire".
Un futuro senza di loro
La Curva Sud è categorica: "Questi personaggi in futuro non dovranno nemmeno lontanamente pensare di avvicinarsi all'Esseneto, quando un nuovo progetto serio farà risorgere il calcio ad Agrigento". Un monito chiaro e forte, che sottolinea la volontà dei tifosi di voltare pagina e di ricostruire dalle macerie.
La condanna definitiva
Il comunicato della Curva Sud non è un semplice sfogo, ma una "condanna definitiva". I tifosi accusano la dirigenza di aver avuto "una subdola idea di fare calcio solamente per secondi fini, non avendo avuto nessun rispetto per la passione e la fede del popolo biancazzurro". Un'accusa pesante, che evidenzia la profonda delusione e l'amarezza dei tifosi.
Nessun complice
La Curva Sud non risparmia neanche chi ha appoggiato o continua ad appoggiare la dirigenza, definendoli "inutili complici". Un messaggio chiaro e inequivocabile: i tifosi non sono disposti a perdonare chi ha contribuito alla fine dell'Akragas.
La rinascita
Nonostante la rabbia e la delusione, la Curva Sud non perde la speranza. "L'Akragas risorgerà e noi torneremo in curva a cantare e sostenerla", promettono i tifosi. Un messaggio di speranza e di amore incondizionato per la maglia biancazzurra, che tornerà a sventolare fiera nel cielo di Agrigento.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»
- 16:45 Fermana, continua la trattativa per la cessione ad un gruppo internazionale
- 16:30 Gelbison, c'è già la fila per Isaac Prado: la situazione
- 16:15 Martina, mister Pizzulli: «Questo gruppo è oro, teniamocelo stretto»
- 16:00 Nuova Igea Virtus, è tempo di programmare il futuro. Panarelli non resta?
- 15:45 Catania, mister Toscano: «Nella tempesta stavamo barcollando, ma ora siamo in crescendo»
- 15:37 Gubbio: è corsa a due per la carica di direttore sportivo?
- 15:30 Si libera un direttore sportivo che ha fatto benissimo negli ultimi due anni
- 15:15 Siena F.C.: incontro con staff e dipendenti per delineare il futuro del club
- 15:00 Vibonese pronta alla sfida playoff contro la Reggina: Facciolo ci crede
- 14:59 Perugia: nuova idea per la carica di direttore sportivo?
- 14:45 Messina-Foggia: corsa ai biglietti per il play out, stadio vicino al tutto esaurito