Arzachena, Nappi allo scoperto: «Voglio vincere questo campionato. E su Floro Flores...»

Arzachena al comando del girone "G" di Serie D dopo cinque giornate seppure in condominio con Sorrento e Real Monterotondo Scalo. Un avvio di stagione importante per gli ambiziosi smeraldini.

Ambizione confermata dal tecnico Marco Nappi che, ospite della trasmissione "Il Calcio Di lunedì" su Tele Lazio, ha dichiarato: «Fa piacere il primo posto ma è ancora molto presto, siamo solo alla quinta giornata. Stiamo continuando un lavoro iniziato l'anno scorso quando abbiamo fatto un grandissimo campionato, arrivando a due punti dalla seconda e poi disputando la semifinale play off contro la Torres. L'abbiamo persa però abbiamo lottato fino alla fine perdendendo due ad uno. Questo è tutto un lavro cominciato dal mio direttore che ringrazierò sempre, Antonello Zucchi. Con lui ho trovato la mosca bianca, lavorare con lui diventa tutto più facile perché condividiamo tutto. Mi lascia lavorare con serenità. È una squadra giovane, un gruppo di bravi ragazzi. Obiettivo? Non è presunzione ma convizione dei mezzi e del materiale che ho a disposizione. Io quest'anno voglio vincere il campionato, arrivare primo e se non accadrà si cercherà di ottenere il ripescaggio attraverso i play-off. L'Arzachena ha una società solida, che ha fatto già in passato la C ed ha tutte le possibilità di essere ripescata ma l'obiettivo resta il primo posto. Con i lavoro, i sacrifici e la squadra che mi viene dietro possiamo fare veramente questo grande campionato. È un torneo difficile, ci sono tante buone squadre e non c'è il Giugliano dell'anno scorso che ha ammazzato il campionato. Si tratta di un girone "G" livellato verso l'alto, tutte giocano con grinta e bene. Faccio l'esempio dell'Angri che ne ha perse quattro di fila ma gioca molto bene a calcio e spero che diano tempo ad Antonio Floro Flores il tempo per costruire qualcosa di importante. Fare certi cambi non porta a niente di buono secondo il mio pensiero. Cosa mi ha portato in Sardegna? Ho trovato una D diversa, non più palla lunga e fare la guerra. Si inizia a cercare di fare gioco, iniziare a fare gioco da dietro senza esagerare. Si inizia ad alzare il livello anche tecnico e ne sono molto contento. La Lupa Frascati domenica mi ha impressionato, sono una ottima squadra».