Audace Cerignola, mister Raffaele: «Abbiamo profuso ogni energia, senza mai rinunciare a giocare»

Un punto prezioso, frutto di una prestazione corale di grande attenzione e sacrificio, quello strappato dal Cerignola sul terreno di gioco dell'Atalanta U23. Al termine di una contesa tatticamente intensa, mister Giuseppe Raffaele ha espresso la sua soddisfazione per l'approccio e la concretezza mostrati dai suoi giocatori, evidenziando come il risultato non sia affatto casuale.

«Il pareggio maturato non è frutto della fortuna,» ha esordito con fermezza il tecnico gialloblù, «la partita è stata pianificata in ogni minimo dettaglio, e la squadra ha risposto sul campo con una performance robusta sotto ogni punto di vista.»

L'impegno richiesto ai pugliesi era elevatissimo, considerando la forma smagliante dell'Atalanta U23, reduce da una prolificità offensiva notevole, con ben 13 reti siglate nelle precedenti quattro uscite. Tuttavia, il Cerignola ha saputo imbrigliare con efficacia le trame offensive dei giovani bergamaschi, mantenendo una concentrazione ferrea per l'intera durata del match. «Ci siamo trovati di fronte un avversario con un potenziale offensivo di prim'ordine, ma siamo stati capaci di contenerlo. La squadra ha offerto una prova di maturità e di grande applicazione tattica. Sono estremamente soddisfatto di quanto visto,» ha aggiunto Raffaele.

La partita è stata costellata da episodi che avrebbero potuto inclinare l'esito finale. «Abbiamo subito l'annullamento di un gol per un fuorigioco davvero marginale, Ashic ha colpito una traversa, c'è stato un palo e un tiro nel finale che ha sfiorato il bersaglio. È mancata un po' di incisività nell'ultimo passaggio, ma le opportunità per segnare le abbiamo create,» ha analizzato l'allenatore.

Nonostante il velo di rammarico per le occasioni non concretizzate, il tecnico ha voluto porre l'accento sull'atteggiamento propositivo della sua squadra: «Abbiamo profuso ogni energia, senza mai rinunciare a giocare e senza abbassarci eccessivamente, mantenendo un assetto compatto e creando pericoli alla porta avversaria. Il risultato finale è una diretta conseguenza della qualità della nostra prestazione, e non un evento fortuito.»