La SSD Dolomiti Bellunesi saluta la Poule Scudetto e, di riflesso, una stagione indimenticabile: quella che ha riportato il calcio provinciale nel professionismo, a distanza di vent'anni. La fase post campionato, legata alla corsa al tricolore di serie D, era soprattutto un premio per ciò che i ragazzi di Nicola Zanini hanno conquistato sul rettangolo verde, lungo un percorso esaltante: iniziato il 1. settembre 2024, con il primo turno di Coppa Italia, a Treviso, e concluso a Bra, dopo otto mesi e mezzo ad alta intensità. 

È chiaro che, con un numero considerevole di partite nelle gambe (38 solo di campionato, oltre alle 4 di coppa e alle 2 della post season, per un totale di 44 sfide ufficiali) e diversi acciacchi, non si poteva chiedere di più a un gruppo che ha dato, e raggiunto, il massimo. E che ora può godersi il meritato riposo, prima di immergersi nell'avventura di Serie C. Stacca il biglietto per le semifinali, invece, il Bra, capace di chiudere il triangolare a punteggio pieno. E di rifilare un tris sia all'Ospitaletto, sia ai dolomitici, cui non basta il sigillo di Diallo.

 «Siamo arrivati un po' scarichi, ma abbiamo cercato di onorare l'impegno - è il commento di mister Zanini -. Molti ragazzi erano ormai in riserva, ma non smetterò mai di ringraziarli: hanno portato a termine un'impresa incredibile». Buona, comunque, l'interpretazione della ripresa: «La prima frazione si è rivelata piuttosto "episodica" e, in generale, il match si è sviluppato sotto ritmo.

Ci siamo espressi meglio nel secondo tempo, quando abbiamo avuto il merito di segnare con Diallo: lo "Sceriffo" è riuscito a lasciarsi alle spalle un girone d'andata difficile, per dei problemi fisici. E, nel momento in cui è entrato in forma, ha espresso il suo potenziale in maniera eclatante». Ora l'ultimo allenamento di saluto, quindi la cena di fine stagione e il "rompete le righe".

Sezione: Serie D / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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