La stagione del Padova si è conclusa con una nota di amarezza dopo la sconfitta contro l'Entella, ma questo non offusca minimamente i risultati straordinari ottenuti dalla squadra veneta. Il tecnico Matteo Andreoletti ha condiviso le sue riflessioni in un'analisi approfondita del cammino che ha portato la squadra alla promozione in Serie B.

"Certamente c'è un po' di dispiacere per come è andata oggi, ma questa sconfitta non può in alcun modo macchiare quanto abbiamo costruito durante l'intera stagione," ha esordito Andreoletti nella conferenza post-partita. "La prossima stagione ci vedrà competere in Serie B, un traguardo che abbiamo meritato pienamente."

Il tecnico ha poi voluto soffermarsi su un aspetto particolare della stagione appena conclusa: "Discutevo proprio con i giocatori di recente, e quello che conserverò con maggiore orgoglio è proprio il percorso che abbiamo fatto insieme. Quando si lavora così intensamente, il risultato finale diventa quasi secondario rispetto al viaggio compiuto."

Andreoletti ha riconosciuto come l'atmosfera nelle ultime settimane sia stata inevitabilmente influenzata dai festeggiamenti per la promozione: "Queste ultime settimane sono state caratterizzate da celebrazioni, ma nonostante questo i ragazzi hanno sempre dato il massimo. Abbiamo mantenuto un ritmo altissimo fino al 25 aprile, dopo di che un certo appagamento era prevedibile. Voglio esprimere pubblicamente la mia gratitudine a tutti loro."

Parlando del suo stato d'animo personale, l'allenatore ha ammesso: "Sono momenti che un allenatore dovrebbe godersi pienamente. Per me è stata una stagione eccezionale, anche se tendo a gioire poco. Sono convinto che nelle prossime settimane realizzerò davvero la portata di quanto abbiamo fatto insieme."

Con evidente orgoglio, Andreoletti ha ricordato i primati stabiliti: "Abbiamo infranto numerosi record durante questa stagione, completando un percorso che difficilmente potrà essere replicato e che nessuno ci ha regalato. La conquista della Supercoppa ha rappresentato il giusto coronamento di tutto il lavoro svolto."

Guardando al futuro immediato, il tecnico ha dichiarato: "Adesso mi concederò alcuni giorni di vacanza, dopodiché cominceremo a fare delle valutazioni. Ci sono tantissimi motivi per essere felici e orgogliosi. È il momento di festeggiare e spero di assaporare questo successo gradualmente, con calma."

Andreoletti ha poi voluto esprimere un pensiero personale sul suo impegno: "Sento di aver dato a questa città il massimo in termini di passione e professionalità. Ho commesso degli errori, come tutti, ma per quanto riguarda la dedizione, ho davvero poco da rimproverarmi."

Interrogato sul suo rapporto con la società, ha risposto: "Sono profondamente grato alla dirigenza per avermi offerto questa opportunità dopo l'esonero di Benevento. La loro fiducia è stata fondamentale."

Con una nota di nostalgia, l'allenatore ha aggiunto: "Oggi è come l'ultimo giorno di scuola e ne sono dispiaciuto. Vorrei che questo percorso non terminasse mai. Mi rattrista il fatto che questo gruppo non potrà essere confermato integralmente per l'avventura in Serie B."

Andreoletti ha concluso commentando l'atmosfera dello stadio: "L'applauso del pubblico prima della partita è stato qualcosa di sensazionale, soprattutto considerando da dove siamo partiti. È stata un'esperienza molto più gratificante di qualsiasi contratto. Riguardo all'affluenza di oggi, rappresenta forse un campanello d'allarme che ci suggerisce che potremmo non aver seminato abbastanza bene. Dobbiamo lavorare meglio e mi dispiace aver visto tanti posti vuoti in quella che doveva essere una serata di festa."

Sezione: Serie C / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 19:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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