Le parole del direttore Salvatore Asmini al termine della stagione sportiva della sua Castellanzese 2022/23:
Una stagione forse un po’ al di sotto delle aspettative, si aspettava di più? Riassumendo l’annata sportiva cosa è funzionato e cosa è mancato?
È terminata questa stagione, dunque è giusto farne un riassunto e un resoconto. È stata un’annata più difficile e tribolata di quanto si potesse pensare; le cause sono diverse e, pur tenendo sempre presente che le maggiori responsabilità vanno attribuite al sottoscritto, la cosa che dispiace di più è il non aver dato quelle soddisfazioni che la famiglia Affetti si merita per l’impegno, il sacrificio e la correttezza che ha nei confronti di tutti, e anche per i nostri tifosi sempre presenti al Provasi. Sicuramente qualche giocatore ha reso un po’ meno rispetto alle aspettative, questo lo dico senza polemizzare con nessuno; probabilmente è mancata un po’ di qualità, ma comunque la rosa di per sé era competitiva e poteva ottenere senza ombra di dubbio qualche risultato in più. Sicuramente i 46 punti raccolti che sono valsi la salvezza diretta non li ritengo un motivo di vanto, ma senza andare a pensare troppo in grande credo che con tutte le difficoltà questa squadra avrebbe potuto chiudere con almeno 5/6 punti in più. Inutile fare nomi o altro, ma basta vedere con quali squadre abbiamo perso o pareggiato diverse partite. Io e il Presidente ci aspettavamo un girone di ritorno più tranquillo e più pieno di soddisfazioni, in quanto non sono mancate le buone prestazioni, ma ce ne sono state altre che sembravano esattamente l’opposto. Il difetto, se lo vogliamo trovare, è attribuibile al fatto che questa squadra non ha mai avuto continuità. Detto questo mi sento di ringraziare Mister Achille Mazzoleni per il lavoro svolto e lo staff tecnico composto dal preparatore dei portieri Tino Nese, dal preparatore atletico Ciro Improta e al collaboratore tecnico Alessandro Biasiolo. Un ringraziamento anche a tutti i giocatori a cui si può rimproverare qualcosa tranne l’impegno che hanno sempre profuso durante gli allenamenti e le partite. Un grazie anche al team manager Luigi Campolongo, ai dirigenti Fabrizio Morandi e Giampiero Cagnola e al nostro addetto stampa Martina Crosta. Vorrei aggiungere un particolare ringraziamento a Fabio Galimberti, il nostro fisioterapista, per la grande professionalità dimostrata nel seguire i giocatori infortunati e questo per la società deve essere un vanto, ovvero il poter contare su un centro come la Medical. Un altro grande grazie va ai nostri tifosi, che ci hanno sempre seguito con grande passione e in particolare il Fan Club “Sogno Neroverde” che non ci ha mai fatto mancare il supporto anche con l’ l’iniziativa del giocatore del mese, premiando il calciatore più meritevole. Dispiace, in qualche occasione, di non averli contraccambiati con delle prestazioni soddisfacenti.
Due stagioni un po’ complicate per i neroverdi, cosa si aspetti dalla prossima?
Per quanto riguarda il futuro prima di tutto, come al solito, ci sarà molto da lavorare e cambiare. Il primo nodo da sciogliere e da scegliere è quello dell’allenatore e qui, nelle colpe che mi vado a prendere, quest’anno non devo assolutamente sbagliare l’allenatore e ogni anno arrivare al cambio in panchina; anche io dovrei fare qualcosa in più però… In questo momento sto vagliando diverse situazioni per quanto riguarda la conduzione tecnica e spero tra due o tre giorni di scegliere la persona che dovrà guidare la Castellanzese.Possiamo già dire che nello staff della prossima stagione c’è già stata la riconferma di Tino Nese e in più ci sarà il ritorno in neroverde di Stefano Faletti in qualità di preparatore atletico. Per quanto riguarda la composizione della rosa della prima squadra, devo ovviamente aspettare la scelta del nuovo tecnico per poter concordare gli innesti da fare.
Se potesse scegliere il girone, avrebbe una preferenza?
Il girone? Visto che tutti in questo periodo si chiedono quale sarà, potremmo avere delle preferenze ma non sta a noi scegliere, bisogna solamente allestire una squadra competitiva e pronta. In un raggruppamento si gioca più a calcio, mentre nell’altro si è più puntati sull’agonismo e la fisicità. Per chiudere vorrei ringraziare il Direttore Sportivo e tutti gli allenatori del Settore Giovanile per la buona stagione sportiva svolta. Credo che quest’anno tre/quattro ragazzi classe 2005 verranno aggregati alla prima squadra. Un saluto a tutti, arrivederci alla prossima stagione sperando di dare qualche soddisfazione in più che è venuta a mancare quest’anno a tutti i nostri tifosi e di conseguenza alla famiglia Affetti.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 10:17 ufficialeUna società di Serie D saluta il proprio direttore sportivo
- 10:15 Avellino, il pres. D'Agostino: «Stadio, una grande incognita per noi»
- 10:00 Milazzo in Serie D ma sul futuro incertezze su tecnico e stadio
- 09:47 Teramo: ecco chi potrebbe presto diventare il nuovo direttore sportivo
- 09:45 Vis Pesaro: grave infortunio per Lari, stagione finita
- 09:30 Pasquale Luiso porta l'Acerrana alla salvezza: ora lo cercano in Serie C
- 09:15 Modena: la Curva Montagnani annuncia lo sciopero del tifo contro il Brescia
- 09:13 Progetto stadio Ternana: nasce Stadium S.p.A. con un capitale di 6 milioni per la realizzazione dell'impianto
- 09:05 Foggia, svolta economica in vista: Canonico pronto a saldare gli stipendi alla vigilia dei playout?
- 09:00 Treviso FC: fumata bianca per il nuovo assetto societario
- 08:54 ufficialeAltra conferma in panchina per un club di Serie D
- 08:45 Cosenza: Delvecchio verso l'addio dopo la retrocessione in Serie C
- 08:30 È già febbre playoff ad Aversa: domenica il Real Normanna sfida il Nola al "Bisceglia"
- 08:15 Il Pisa progetta il futuro in Serie A tra certezze e decisioni di mercato
- 08:00 Siena, titoli di coda per l'attaccante Galligani: lascia da capocannoniere
- 07:45 Luparense: sempre più concreta la pista che porta al duo Maniero-Andreucci
- 07:30 Giugliano, Savoia e Sarnese su un bomber in gol 17 volte quest'anno in D
- 07:15 Giacomo Marangon obiettivo numero uno per un club di D
- 07:00 Gementi o Mandato? Un club di D potrebbe avere questo dubbio come prossimo diesse
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio