La vittoria per 3-1 ottenuta dalla Fidelis Andria sul Nola ha rappresentato un segnale forte e una risposta significativa da parte del gruppo, come ha sottolineato il mister Giuseppe Scaringella al termine dell’incontro. Il successo ha rafforzato l'imbattibilità stagionale degli azzurri al "Degli Ulivi", dove hanno collezionato la quarta vittoria su quattro gare casalinghe, confermando le ambizioni di vertice.

Il tecnico degli andriesi ha analizzato la partita, evidenziando come alla consueta intensità caratteriale si sia aggiunta una fondamentale lucidità tattica, necessaria contro un avversario di spessore. «Al solito temperamento abbiamo aggiunto la pazienza, contro una squadra importante che esprime un bel gioco», ha esordito Scaringella. La sfida è stata segnata dall'episodio dell'espulsione di Cipolla al 29° minuto per fallo di reazione su Marquez, che ha lasciato il Nola in inferiorità numerica. Nonostante il vantaggio, la Fidelis ha saputo gestire il match con maturità, dimostrando carattere e capacità di contenere la pressione avversaria.

La reazione post-sconfitta è stata lodata in modo particolare dall'allenatore. «I ragazzi con personalità sono tornati al successo: dopo una sconfitta non è facile riprendere il cammino», ha continuato Scaringella. Il successo è stato costruito sull'abilità di sfruttare le incertezze degli avversari, unita alla qualità del gioco espresso. «Siamo riusciti ad approfittare degli errori dell’avversario e con qualità, seppur soffrendo, a conquistare i tre punti».

La cronaca del match ha visto Cipolletta aprire le marcature, mentre nella ripresa è stato il subentrato Cordova a siglare il raddoppio. Dopo il momentaneo gol degli ospiti firmato Ahmetaj, il solito Marquez ha messo il sigillo sul definitivo 3-1. Proprio l’impatto dei giocatori entrati dalla panchina è stato motivo di grande soddisfazione per il mister, sintomo della profondità e dell'unità dello spogliatoio, plasmato attentamente dallo staff tecnico.

Scaringella ha elogiato i suoi calciatori per l'impegno quotidiano e la professionalità. «Posso contare in rosa su ragazzi che si allenano ogni giorno al massimo», ha proseguito il tecnico, spiegando che l'atteggiamento tenuto durante la settimana si riflette inevitabilmente nelle prestazioni in campo. Il merito, secondo lui, va condiviso tra chi scende in campo dal primo minuto e chi subentra. «Quando si viene chiamati in causa e durante la settimana ci si prepara al match con il giusto atteggiamento è inevitabile fornire prestazioni rilevanti. Il merito va a loro, ma anche a chi scende in campo dal primo minuto che aiuta i compagni chiamati in causa dalla panchina». Un gruppo così coeso e saldo è il risultato di una guida tecnica attenta e meticolosa: «Credo che se il gruppo è così compatto, unito, il merito sia anche nostro».

La vittoria rilancia la Fidelis Andria, ora seconda in solitaria, in vista del prossimo e cruciale impegno. Domenica prossima, infatti, ci sarà il derby tutto pugliese in trasferta contro la capolista Fasano, una sfida al vertice tra due formazioni distanziate da sole tre lunghezze. La gara si preannuncia come un vero e proprio scontro diretto che dirà molto sulle ambizioni della squadra di Scaringella.

Sezione: Serie D / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 18:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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