Il posticipo tra Casarano e Martina a conti fatti ha sorriso soprattutto all’Altamura considerando che i murgiani, a dieci partite dal termine del campionato, sono adesso a +5 sul secondo posto senza che vi siano asterischi in graduatoria e, di riflesso, partite da recuperare. La vittoria di domenica scorsa a Nardò, quindi, assume valore doppio, forse anche triplo, per i murgiani considerando che, se da un lato, i granata risultano estromessi dal discorso, almeno per ora, dall’altro il Martina è scivolato a cinque punti: per Giacomarro, quindi, un bonus di quattro punti potenzialmente da perdere da qui al prossimo 5 maggio per assicurarsi, in ogni caso, l’approdo in Serie C.
Quello dell’Altamura in questo girone di ritorno è stato un percorso a ritmi non lenti, di più: tolta la vittoria col Rotonda, la formazione di Giacomarro è incappata in una serie di pareggi che hanno riaperto il discorso promozione, anche se poi nel momento clou nessuna delle inseguitrici è riuscita a sferrare la mossa decisiva, soprattutto il Nardò che, dopo essersi portato a -2, ha perso tre gare consecutive, due di queste costate la panchina a Ragno. La differenza di sorta rispetto alle dirette concorrenti al primato, però, è che l’Altamura, anche nei momenti di maggiore difficoltà, è riuscito ugualmente a non perdere muovendo la classifica di punto...in punto. Ed è proprio questo che ha consentito ai biancorossi, nella fase finale della stagione, di portarsi a +5 sul Martina. Domenica, al D’Angelo, sfida contro il Casarano che rimane in piena lotta per il primo posto, ma con la spada di Damocle del possibile 0-3 a tavolino contro il Gravina per via della presunta posizione irregolare di Nunez che, se dovesse essere accertata dalla giustizia sportiva, stravolgerebbe gli equilibri cancellando la vittoria ottenuta dai rossazzurri sul campo.
In ogni caso, l’impressione è che nei prossimi tre mesi soltanto l’Altamura possa perdere questo campionato che lo vede in vetta, praticamente, da quando è iniziato.
Autore: Anna Laura Giannini
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»
- 16:45 Fermana, continua la trattativa per la cessione ad un gruppo internazionale
- 16:30 Gelbison, c'è già la fila per Isaac Prado: la situazione
- 16:15 Martina, mister Pizzulli: «Questo gruppo è oro, teniamocelo stretto»
- 16:00 Nuova Igea Virtus, è tempo di programmare il futuro. Panarelli non resta?
- 15:45 Catania, mister Toscano: «Nella tempesta stavamo barcollando, ma ora siamo in crescendo»
- 15:37 Gubbio: è corsa a due per la carica di direttore sportivo?
- 15:30 Si libera un direttore sportivo che ha fatto benissimo negli ultimi due anni
- 15:15 Siena F.C.: incontro con staff e dipendenti per delineare il futuro del club
- 15:00 Vibonese pronta alla sfida playoff contro la Reggina: Facciolo ci crede
- 14:59 Perugia: nuova idea per la carica di direttore sportivo?
- 14:45 Messina-Foggia: corsa ai biglietti per il play out, stadio vicino al tutto esaurito