Una battuta d'arresto che lascia l'amaro in bocca. La Sambenedettese cade sul campo del Forlì con un netto 3-1, una sconfitta che ha scatenato la dura analisi post-partita del tecnico Ottavio Palladini. Nonostante un avvio promettente, i rossoblù hanno subito la veemenza degli avversari, compromettendo il risultato finale.

«L'inizio era stato incoraggiante, tanto che siamo riusciti a passare in vantaggio», ha esordito Palladini, ripercorrendo le fasi iniziali del match. «Successivamente, però, abbiamo faticato a contenere le loro incursioni, specialmente nella prima frazione di gioco».

Il copione della ripresa sembrava poter cambiare le sorti dell'incontro. «Nel secondo tempo la dinamica della partita era differente: abbiamo avuto diverse opportunità per ridurre lo svantaggio, consapevoli che un gol avrebbe potuto esporci ai loro contropiedi. Tuttavia, a mio parere, abbiamo compromesso la gara soprattutto nei primi 45 minuti».

L'allenatore non ha nascosto il suo disappunto per l'atteggiamento della squadra. «Forse non abbiamo pienamente compreso la rilevanza di questa partita». Nonostante le occasioni create nella ripresa – «il colpo di testa di Baldassi, la conclusione di Candellori, la traversa di D’Eramo…» – il rammarico per un primo tempo sottotono resta. «È vero che anche loro avrebbero potuto incrementare il punteggio, ma il mio cruccio principale riguarda la prima parte del match, in cui abbiamo concesso troppo spazio agli avversari dopo aver trovato il gol del vantaggio».

Palladini ha respinto con forza l'idea che questa trasferta sia stata inutile. «Non è assolutamente vero che partite come questa non abbiano significato alcuno; è mancata quella determinazione agonistica che ci ha contraddistinto durante il campionato. Mentalmente non abbiamo approcciato l'incontro nel modo corretto».

Ora, lo sguardo è già rivolto all'ultimo impegno stagionale. «Adesso ci concentriamo sulla preparazione della partita contro il Livorno, cercando di chiudere la stagione nel migliore dei modi davanti al nostro pubblico. Certo, dispiace dover giocare di mercoledì, con qualche giorno di riposo in meno, ma cercheremo di fare la nostra partita».

In vista dell'ultima sfida casalinga, Palladini si aspetta un cambio di mentalità. «Contro il Livorno mi aspetto un approccio mentale completamente diverso, indipendentemente da quello che sarà il risultato finale». Un'occasione per riscattare la prestazione opaca di Forlì e salutare i propri tifosi con una prova di carattere.

Sezione: Serie D / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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