Crotone, mister Longo: «Abbiamo giocato un primo tempo da urlo»

Un'affermazione convincente, un segnale di forza in vista della decisiva trasferta. Il Crotone si aggiudica con merito la prima delle due sfide contro la Feralpisalò, imponendosi all'Ezio Scida nel match d'andata del Primo Turno della Fase Nazionale. 

La consapevolezza di potersi giocare la qualificazione fino all'ultimo istante è palpabile, ma per concretizzare il passaggio del turno servirà un'altra prestazione di altissimo livello mercoledì sul campo dei gardesani.

Al termine della gara, un raggiante Emilio Longo, tecnico del Crotone, ha espresso la sua soddisfazione per la prova offerta dai suoi giocatori. «I ragazzi hanno disputato un primo tempo straordinario, soprattutto per l'approccio mostrato alla partita. Avevamo di fronte un avversario di primissimo livello, e la nostra prestazione assume ancora più valore per le difficoltà che siamo riusciti a creargli. Dovremo replicare una prova di questa intensità mercoledì prossimo, con la stessa audacia e la medesima qualità nel gioco. La formazione avversaria ha variato più volte il proprio assetto tattico, ma noi siamo stati bravi a trovare sempre le contromisure adeguate per metterli in difficoltà».

Un plauso particolare è arrivato per il portiere Di Pasquale. «Di Pasquale deve continuare su questa strada, crediamo fermamente in lui e siamo convinti di aver fatto una scelta eccellente affidandogli la porta».

La sfida di ritorno rappresenterà un vero e proprio banco di prova per capire le reali ambizioni di questo Crotone. «Dovremo scendere in campo con ancora più fame di vittoria, vedremo mercoledì cosa saremo capaci di fare. Siamo una squadra che ha ancora margini di miglioramento. Abbiamo speso molte energie contro la Juventus Next Gen, e ci sono avversarie temibili, come dimostra il successo dell'Under 23 dell'Atalanta contro la Torres. A centrocampo, Gallo e Vinicius hanno disputato una partita di grande sostanza, pur mancando un po' di brillantezza. Guido Gomez ieri ha avuto problemi influenzali, abbiamo tentato di recuperarlo, ma non era al meglio e abbiamo optato per scelte diverse. Se vogliamo superare il turno, la qualità tecnica dei nostri calciatori dovrà fare la differenza».

Dopo aver subito il gol del pareggio, il Crotone ha dimostrato una notevole forza mentale, trovando la via del gol altre due volte. «Sull'1-1 credo che i ragazzi abbiano compiuto qualcosa di eccezionale, non hanno accusato minimamente il colpo. Dispiace aver subito l'1-1 poco dopo aver sfiorato il 2-0 con Silva. Per una squadra normale, questo avrebbe potuto avere un impatto negativo sul morale, invece la squadra ha trovato la consapevolezza e la maturità che l'ha portata a compiere ottime cose. Non bisogna mai arrendersi».

Un elemento fondamentale per la vittoria è stato il caloroso sostegno del pubblico crotonese. «Ho riscoperto lo "Scida" e ne ho scoperto un altro ancora più importante. Spero di continuare a ricevere la passione di tutti, la squadra ne ha un grande bisogno. Se dovessi scattare una fotografia della serata, sarebbe quella di una squadra sostenuta da una gente che non ha mai smesso di crederci».