Manfredonia, il pres. Rotice: «Crederci intensamente ci ha portato alla salvezza»

Una vittoria sofferta, conquistata con il cuore e la determinazione di chi non vuole mollare. Al termine di un playout carico di tensione in terra salentina, il Manfredonia ha avuto la meglio sull'Ugento, mantenendo così la categoria. Un risultato accolto con immensa gioia dal presidente biancoceleste, Gianni Rotice, che ai nostri microfoni ha espresso tutta la sua soddisfazione e il suo orgoglio per l'impresa compiuta.

«Ottenere una vittoria in questo modo significa averci creduto con tutte le nostre forze», ha dichiarato con voce emozionata il numero uno del club dauno, sottolineando la tenacia che ha contraddistinto la squadra e l'intera piazza in un momento cruciale della stagione. «Il nostro è stato un campionato pieno di ostacoli e difficoltà, ma non abbiamo mai perso la fiducia. Né noi, né la nostra meravigliosa tifoseria».

Rotice ha poi ripercorso le vicissitudini di un'annata complessa. «Durante il campionato abbiamo dovuto affrontare numerosi cambiamenti, e non era affatto semplice raggiungere la salvezza in queste condizioni. Questa permanenza nella categoria ha un valore inestimabile proprio per il percorso accidentato che abbiamo dovuto superare».

Un momento emblematico della stagione, secondo il presidente, è stata la giocata decisiva che ha sancito la vittoria nel playout. «La prodezza di Caputo riassume in maniera perfetta quello che è stato il nostro cammino fino ad oggi: un susseguirsi di impegno, sacrificio e la capacità di trovare la luce anche nei momenti più bui. Salvarsi in questo modo ha un sapore ancora più dolce, è semplicemente meraviglioso».

Le parole del presidente Rotice trasudano la gioia di un traguardo inseguito con caparbietà, la consapevolezza di aver superato avversità significative e la profonda unione tra la squadra, la società e una tifoseria che non ha mai smesso di sostenere i propri colori. Questa salvezza rappresenta una vittoria non solo sportiva, ma anche morale, un premio alla resilienza e alla fede di un'intera comunità calcistica.