La settima giornata del girone D di Serie D ha confermato gerarchie consolidate e punito le ambizioni di chi cercava il salto di qualità. Il Lentigione mantiene la vetta solitaria con un pareggio che sa di punto guadagnato, mentre la Pistoiese risponde con una prestazione autoritaria che vale il secondo posto in solitaria. Ma è negli scarti, nelle retrovie e nelle zone calde della classifica che si consumano i drammi più intensi di questa domenica calcistica.

Il Lentigione, leader con 16 punti, ha confermato la propria solidità strappando uno 0-0 casalingo contro il Sangiuliano City. Un risultato che, analizzato nel contesto della settimana precedente, assume un valore particolare: dopo il prezioso successo esterno a Desenzano (0-1, rete di Penta al 22'), la capolista ha dimostrato di saper gestire anche le giornate meno brillanti. Quattro punti in due gare che consolidano la leadership e testimoniano una maturità tattica superiore alla media del girone.

Alle spalle, la Pistoiese ha lanciato un segnale inequivocabile. Il 3-0 rifilato al Tuttocuoio (doppietta di Russo e sigillo di Pinzauti) rappresenta la risposta perfetta dopo il deludente 0-0 interno della settimana precedente contro il Pro Palazzolo. Questo è esattamente ciò che ci si aspetta da una squadra con ambizioni di vertice: reagire immediatamente, senza indugi, senza scuse. I 15 punti conquistati parlano chiaro e la Pistoiese si porta da sola al secondo posto, con una differenza reti (presumibilmente superiore) che potrebbe rivelarsi decisiva nelle settimane a venire.

La pronta reazione appartiene anche al Pro Sesto, capace di archiviare in fretta il pesante 0-2 casalingo subìto dal Sasso Marconi nella sesta giornata. La squadra lombarda ha risposto sul campo con personalità, superando 2-0 la Cittadella Vis Modena grazie alle reti di Altomonte e Pedone. Tre punti che valgono il terzo posto solitario a quota 14 e che dimostrano carattere: in Serie D, saper voltare pagina dopo una battuta d'arresto è spesso il discrimine tra chi lotta per le prime posizioni e chi insegue affannosamente.

Il Crema, quarto con 13 punti, ha invece vissuto una domenica da dimenticare. La sconfitta casalinga per 1-2 contro il Tropical Coriano rappresenta un'occasione mancata per agganciare il podio. Sotto 2-0 dopo i gol di Omakaro al 3' e Barbatosta al 42' del primo tempo, i cremaschi hanno solo accorciato le distanze con Camilleri al 38' della ripresa, senza mai riuscire a impensierire seriamente gli avversari. Sette giorni prima, il 2-0 alla Trevigliese aveva illuso: in questo girone, la continuità è un lusso per pochi.

Il Piacenza ha confezionato una delle rimonte più belle della giornata, ribaltando l'iniziale vantaggio del Sasso Marconi (Merighi al 9') con il rigore di Taugourdeau al 27' della ripresa e il definitivo 2-1 di Lordkipanidze nei minuti di recupero. Dodici punti che tengono i biancorossi agganciati al treno playoff, in attesa di maggiore continuità.

Il Desenzano, undicesimo con 11 punti, ha invece riscattato parzialmente la sconfitta casalinga contro il Lentigione grazie al prezioso 2-1 esterno alla Trevigliese. Baraye e Parlato hanno indirizzato la sfida nella ripresa, prima del rigore di Principe che ha reso solo meno amaro il pomeriggio dei padroni di casa.

Nota di merito per il Rovato Vertovese, che ha inanellato la seconda vittoria consecutiva battendo 2-0 il Sant'Angelo dopo il successo interno per 2-0 sul Tuttocuoio della settimana precedente. Sei punti in sette giorni che proiettano i bresciani a quota 10, in una posizione di classifica buona.

In coda, il dramma si consuma per Tuttocuoio, Progresso e Trevigliese. I toscani, fermi a 2 punti, hanno incassato la seconda sconfitta pesante consecutiva (0-2 con il Rovato, 0-3 con la Pistoiese) e sembrano destinati a un campionato di sofferenza. Il Progresso (4 punti) ha pagato cara la sconfitta interna contro l'Imolese, mentre la Trevigliese (6 punti) resta invischiata in una situazione complicata.

Sezione: Serie D / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 09:45
Autore: Alessandra Galbussera
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