Siena, mister Magrini: «Il Livorno ha meritato. Hanno in panchina uno come Gucci...»

Lamberto Magrini, allenatore del Siena, ha parlato in sala stampa dopo la sconfitta contro il Livorno, analizzando la partita e riconoscendo la superiorità degli avversari.

Una Sconfitta Contro una Squadra Forte

Magrini ha iniziato il suo intervento riconoscendo il valore del Livorno: "Il Livorno ha dimostrato di essere una squadra superiore per questa categoria. I risultati parlano chiaro: non solo segnano molti gol, ma creano anche numerose occasioni. Quando una squadra può permettersi di tenere un giocatore come Russo in panchina, merita di essere al primo posto con un ampio margine. Inoltre, sono guidati da un allenatore che sa organizzare tutte le fasi di gioco."

Analisi della Partita

L'allenatore ha analizzato la prestazione della sua squadra: "Guardando il risultato, è evidente che le mie scelte non hanno funzionato. L'idea era di schierare tre giocatori offensivi per sfruttare la profondità, dato che il Livorno spesso spinge con 3-4 giocatori. Tuttavia, nel primo tempo non abbiamo giocato come avremmo dovuto. Il Livorno ha meritato, ma anche noi abbiamo commesso errori, subendo i primi due gol in contropiede. Non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco. Nel secondo tempo abbiamo migliorato qualcosa, ma forse la tensione ha giocato un ruolo negativo."

Meriti e Demeriti

Magrini ha riflettuto sui meriti del Livorno e sui demeriti del Siena: "Nel secondo tempo, i nostri giovani hanno avuto qualche difficoltà, mentre in altre occasioni li avevo visti più sicuri. Forse l'emozione ha giocato un brutto scherzo. Più che demeriti nostri, è stato il Livorno a fare bene."

Riflessioni sull'Andata

L'allenatore ha ricordato le sue dichiarazioni precedenti: "Avevo detto che contro il Trestina avevamo avuto due episodi favorevoli. Il Siena, fino ad oggi, non ha avuto episodi a favore. Dico sempre quello che penso, anche se in Italia questo può essere un problema. Ma non ho problemi a riconoscere che il Livorno merita il primo posto. La società ha investito molto e giocatori come Gucci, che è un top della categoria, stanno in panchina. La mia franchezza può essere fraintesa, ma è quello che penso."